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ToggleVogliamo parlarvi oggi di una dolce ricetta che viene da lontano, ovvero la ricetta dei mochi giapponesi. Vi avevamo già parlato qualche tempo fa di questo particolare tipo di dolce, portata immancabile durante le cerimonie e le festività nipponiche, specialmente il giorno di capodanno, e vi avevamo deliziato con la ricetta dei mochi giapponesi alla nutella. Ma esistono diverse versioni dei mochi e quest’oggi ve ne proponiamo due (che sono anche le mie preferite): i mochi con il gelato e quelli con la frutta!
La tradizione vuole che la preparazione del mochi prenda il nome di “mochitsuki” e si svolga in coppia; questa operazione prevede la messa a bagno del riso glutinoso e poi la cottura dello stesso prima di trasferirlo in un mortaio (chiamato “usu” e solitamente molto grande) dove verrà pestato con un martello (“kine” anche questo di grandi dimensioni) da una delle due persone, mentre l’altro si occuperà di facilitare il lavoro del partner umidificando il mochi. Una volta ottenuta la consistenza adatta, questo verrà diviso e modellato per dargli la tipica forma che tutti conosciamo.
Probabilmente leggendo la descrizione precedente vi sarà tornato in mente di aver già visto un video di qualcuno che, catturato dalla dedizione, dalla fatica e dalla sincronia tipiche della preparazione del mochi, ha deciso di condividere e diffondere questa pratica tramite i social.
Non allarmatevi, le nostre ricette saranno molto più veloci da fare, ma soprattutto meno faticose, quindi iniziamo.
Ricetta mochi con il gelato
A differenza delle versioni storiche e più tradizionali, la ricetta del mochi con il gelato è molto più recente, tanto che molti ipotizzano sia stata pensata più per il mercato estero che per quello nipponico. Ma non perdiamoci in chiacchiere e partiamo con l’elenco degli ingredienti:
- 150 gr di riso glutinoso (potete usare anche la farina di riso normale se non trovate questa)
- 50 gr di zucchero
- 200 ml di acqua
- q.b. amido di mais (o fecola di patate)
- q.b. del gelato che preferite
Il primo passo è creare il ripieno dei nostri mochi utilizzando il gelato. Munitevi di un cucchiaio apposito e cercate di fare delle palline di gelato della stessa misura (potete munirvi di stampini o formine per facilitarvi la cosa) che dovrete poi riporre nel congelatore per almeno un paio d’ore.
Ora passiamo all’impasto. Iniziamo a mischiare in una ciotola (possibilmente d’acciaio per la cottura seguente) la farina di riso glutinoso e lo zucchero, aggiungendo l’acqua poco alla volta. Una volta ottenuto un composto liquido e senza grumi potrete passare alla cottura. Per questo passaggio è consigliabile utilizzare una pentola per la cottura al vapore, ma un microonde sarà un degno sostituto nel caso non ne possedeste una.
Per i due metodi l’iter è praticamente identico, variando solo nel minutaggio; infatti nella vaporiera dovrete lasciar cuocere il composto per 15 minuti, mescolandolo con una spatola a metà cottura (dopo circa 7/8 minuti), mentre nel microonde basteranno circa 10 minuti e una mescolata dopo i primi 5.
In seguito prendete un tagliere abbastanza grande (una teglia andrà bene lo stesso), sporcatelo con abbondante fecola di patate e appoggiateci l’impasto che avete lasciato raffreddarsi; poiché quest’ultimo sarà molto appiccicoso, aggiungete altra fecola sopra per semplificare i prossimi passaggi.
Adesso armatevi di mattarello, stendete per bene l’impasto e poi lasciatelo riposare in frigo per una ventina di minuti prima di utilizzare delle formine circolari per tagliare i dischi che ci servono, dopodiché poggiate questi ultimi su delle pellicole. Come avrete capito, è arrivata l’ora di recuperare le palline di gelato dal congelatore, sistemarne una su ogni disco e approfittare delle pellicole per chiudere al meglio il mochi.
Completata l’opera, potete scegliere se assaggiare immediatamente i vostri mochi o se lasciarli riposare ulteriormente nel congelatore per un’oretta. Ovviamente nel secondo caso dovete aspettare un paio di minuti prima di gustarli.
La videoricetta dei mochi con al gelato
Ricetta mochi con la frutta
Non voglio tediarvi ripetendo passaggi già scritti in precedenza, per cui in questa ricetta vi basterà sostituire il gelato con la frutta scelta, che dovrete semplicemente tagliare e lavare.
Nella versione originale vengono usate prevalentemente le fragole accompagnate dalla tradizionale marmellata di fagioli rossi che prende il nome di “anko”.
Voi potrete scegliere ovviamente il frutto che preferite (mango, banana, melone, ananas tra i più quotati) e, nel caso voleste aggiungere un pizzico di cremosità in più, anche delle creme come il burro d’arachidi o delle confetture con cui avvolgere il frutto stesso per formare il gustosissimo ripieno dei mochi.
Come per ogni altra ricetta ognuno ha una propria versione in cui aggiunge un ingrediente in più o ne mette uno in meno. Personalmente spesso mi lascio trasportare dall’idea di aggiungere all’esterno dello zucchero a velo o del cocco rapè, ma c’è chi sperimenta con un ripieno salato o chi usa dei coloranti alimentari per renderli più appetibili agli occhi dei propri figli.
Insomma: facili, veloci, economici, gustosi e neanche troppo calorici, cosa volere di più? Lasciatevi coccolare dalla morbidezza dei mochi e non riuscirete più a farne a meno!
Come si pronuncia Mochi?
Il giapponese è una lingua molto particolare, ma la pronuncia di questi dolci di riso giapponesi ti meraviglierà.
Si pronuncia Mocì, ma per sentire come si pronuncia realmente ecco il link per l’audio