Reati informatici contro la persona

Il ventesimo secolo è stato caratterizzato dallo sviluppo di tecnologie legate ai media, consentendo l’espansione della conoscenza a livello globale. La base principale di questa espansione è stato l’emergere del World Wide Web – Internet – che ha permesso la trasmissione immediata del sapere alle varie parti del nostro pianeta.

Tuttavia, insieme a tutti i benefici apportati da Internet, sono sorte nuove forme di violazione della legge che sono state effettuate non più sul piano fisico, ma su quello virtuale.
Di conseguenza, per trovare i mezzi per reprimere questi nuovi crimini, è stata sviluppata una nuova branca legale specializzata in reati virtuali, vale a dire il diritto informatico. Questo è stato il risultato della reazione della società di fronte al verificarsi di innumerevoli violazioni dei diritti legali protetti dalla legge senza avere mezzi legali per combatterli.

I crimini informatici commessi contro le persone comprendono vari reati come la pedopornografia, la diffamazione attraverso l’uso di social network ed e-mail, la tratta, la distribuzione, la pubblicazione e la diffusione di materiale osceno tra cui la pornografia e l’esposizione indecente ne costituiscono uno dei più importanti crimini informatici conosciuti oggi. Ma non manca anche il cyberbullismo che può colpire tutti, compresi i bambini. SafetyWeb fornisce supporto ai genitori per migliorare la sicurezza di Internet per i bambini. Tra i vari tipi di reati informatici contro la persona ci sono:

  • diffamazione
  • cyber-stalking
  • trattamento illecito di dati personali
  • la sostituzione di persona
  • pedopornografia e adescamento di minori
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Chi commette il reato di cyber-stalking, ad esempio, segue i movimenti di una persona attraverso Internet pubblicando messaggi (a volte minacciosi) nelle bacheche frequentate dalla vittima, entrando nelle chat-room frequentate dalla persona colpita, bombardando costantemente la vittima con e-mail, ecc. I motivi alla base del cyber-stalking sono stati divisi in quattro ragioni, vale a dire, per molestie sessuali, per ossessione d’amore, per vendetta e odio. I cyber stalker prendono di mira e molestano le loro vittime tramite siti web, chat room, forum di discussione, social network e email.
La disponibilità di e-mail e spazio web gratuiti, così come l’anonimato fornito da queste chat room e forum, ha contribuito all’aumento del cyber-stalking come forma di molestia.

Oltre a questo, Internet ha fornito un mezzo per facilitare i crimini come la pedopornografia, l’adescamento di minori e la diffamazione informatica che si verifica quando qualcuno pubblica informazioni diffamatorie su una persona attraverso i canali che permette la rete (e-mail, social network, forum, ecc.).
Quando si verifica uno di questi reati la vittima si deve immediatamente attivare denunciando la situazione alle autorità competenti e avvalendosi di uno studio legale specializzato in reati informatici contro la persona. Lo Studio Legale , a questo proposito, ha la facoltà di indagare, risolvere e soprattutto tutelare la persona vittima dei reati sopra citati avvalendosi di strumenti e software riconosciuti dalla Comunità Forense.

Fonte articolo https://www.caradonnaiellamoavvocati.it

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