La magia di Ultima, il libro di Rudolfo Anaya

La magia di ultima scritto da Rudolfo Anaya

Probabilmente sarà nella sezione della letteratura per i giovani, perchè effettivamente è destinato ad un pubblico sotto i 18, tuttavia se ne consiglia la lettura anche agli adulti perchè è davvero un’opera affascinante, coinvolgente e profonda. Come del resto lo sono “L’amico ritrovato” di Fred Ulhman ed il “Piccolo principe”. Letteratura per l’infanzia, letteratura di formazione soprattutto che tratta un tema molto caro a tanti scrittori, Stephen King ad esempio, ovvero il passaggio dall’infanzia all’adolescenza e dall’adolescenza all’età adulta.

“…quando lei arrivò, la bellezza del llano, si schiuse davanti ai miei occhi, e il gorgoglio delle acque del fiume cantò all’unisono col ronzio della terra che girava. Il tempo magico dell’infanzia si fermò, e il battito della terra viva impresse il suo mistero nel mio sangue vivo.”
(Rudolfo Anaya, La magia di Ultima)

La magia di Ultima

Antonio protagonista del romanzo “La magia di Ultima” è un bambino che vive con la sua famiglia vicino all’Ilano una grande pianura desertica che copre un vasto territorio del New Mexico. Antonio ha visto partire i suoi fratelli per la guerra e vive con il padre, un vaquero della famiglia Marez con l‘Ilano nel sangue, la madre Maria della famiglia dei Luna di tradizione contadina e le due sorelle. La vita di Antonio scorre serena fra giochi, natura selvaggia, sogni strani, le ansie della madre che non vede l’ora che inizi a studiare per avviarlo alla carriera di prete e le speranze del padre di poter andare in un posto migliore quando finalmente i suoi figli saranno tornarti.

La magia di Ultima

Un giorno ascoltando una conversazione fra i genitori, Antonio apprende che sta per trasferirsi in casa loro un’anziana curandera: Ultima, che la madre chiama La Grande.
Dal primo momento in cui Antonio la vede, comprende che fra loro c’è un legame speciale, qualcosa di impalpabile che li unisce. In quegli stessi giorni un terribile accaduto sconvolge il paese ed Antonio, svegliatosi di soprassalto, si avventurerà nella notte sulle tracce del padre per scoprire cos’è accaduto.
Arriva anche la scuola, i primi compagni, la prima comunione mentre si rafforza il legame con Ultima mentre Antonio scopre la magia, mentre scopre la saggezza dell’anziana curandera e decide di unirsi a lei contro la magia nera delle streghe che stanno opprimendo il paese.

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Viso ragazza e colore degli occhi

La magia di Ultima è una splendida favola della buona notte, in cui vengono affrontati con delicatezza e profondità molti temi: la vita e la morte, la religione, il bene ed il male, la magia ed i legami, familiari o meno.

C’è anche l’amore delle persone per la propria terra e per le proprie origini che identifichiamo nei coniugi Marez/Luna ma anche in Antonio che improvvisamente con l’arrivo di Ultima si ritrova a guardare con occhi diversi il paesaggio che lo circonda. Ed ancora la saggezza degli anziani, la forza del bene incarnato nei riti antichi che sembrano usciti fuori dal mondo delle fate e delle fiabe. Antonio, eroe del romanzo, da bambino si trova improvvisamente proiettato nel mondo degli adulti costretto a fronteggiarli in taluni casi o a guardare in faccia la morte, fra dilemmi esistenziali e religiosi. Una lettura molto piacevole e molto scorrevole.

La curiosità:

è uscito il film, ispirato al libro, nel 2013 “Bless Me Ultima” di Carl Franklin.

Buona lettura

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