5 principali minacce alla sicurezza informatica per la tua azienda nel 2022

In qualità di proprietario o dipendente di un’impresa, sai quanto siano importanti la sicurezza e i dati. Per questo è utile conoscere le minacce tecnologiche che la tua azienda potrebbe dover affrontare per poter implementare per tempo un sistema di protezione.

Di seguito abbiamo elencato le 5 principali minacce alla sicurezza informatica che la tua azienda potrebbe incontrare nel corso del 2022.

5 minacce alla sicurezza informatica da conoscere nel 2022

#1 – Phishing

Il phishing è uno degli attacchi informatici più comuni a causa degli alti livelli di interazione che gli esseri umani hanno con la comunicazione elettronica.

I dipendenti di ogni ufficio ricevono centinaia di e-mail e messaggi elettronici ogni giorno.

Cosa dovrebbe fare la tua azienda per proteggersi dal phishing?

Innanzitutto, informare i dipendenti di porre attenzione alle e-mail e ai messaggi istantanei insoliti. Possono iniziare con una formulazione ambigua come “Gentile cliente” invece di usare il proprio nome, avere una grammatica sbagliata o una firma generica.

In secondo luogo, in caso di dubbio, è bene contattare direttamente la fonte per assicurarsi che abbia realmente inviato quel messaggio.

E terzo, installare le barre di strumenti anti-phishing sui browser Internet. Questi tool avvisano per tempo della presenza di siti contenenti informazioni di phishing.

hacking cyber securityù

Leggi anche
Phishing email falsa con ricatto: Attenzione è una truffa - Lista aggiornata

#2 – Phishing basato su SMS (Smishing)

A prima vista, può sembrare che il phishing basato su SMS (chiamato anche “Smishing”) rientri nella categoria generale del phishing, ma ci sono alcune differenze fondamentali.

Mentre il phishing generale si verifica online tramite e-mail o navigazione sul Web, lo smishing avviene tramite messaggi di testo SMS.

L’attaccante invia un SMS al telefono di un utente. L’apertura del messaggio di testo stesso non avvia l’attacco, ma esso contiene un collegamento. Se si fa clic sul link, ha inizio l’attacco.

Quali sono i più comuni attacchi di smishing?

  • Un messaggio dalla “banca” che chiede di inserire il codice di accesso.
  • Un “corriere” che chiede di programmare la consegna di un pacco.
  • Altre organizzazioni che chiedono di fare clic su un collegamento o di fornire informazioni.

Cosa dovrebbe fare la tua azienda per proteggersi dal phishing basato su SMS?

Innanzitutto, informare i dipendenti di non aprire mai un collegamento presente in un messaggio di testo. La maggior parte delle banche e delle aziende non chiede informazioni tramite SMS.

In secondo luogo, invitarli a fare attenzione agli errori di ortografia o al linguaggio generico. Come il phishing via e-mail, lo smishing contiene spesso un linguaggio ambiguo come “Gentile cliente”, “Signore” o “Signora”.

E terzo, se ritengono che il messaggio sia legittimo, avvisarli di chiamare direttamente la fonte che avrebbe inviato quel messaggio.

Leggi anche
Coronavirus, Hacker sfruttano la paura dell'epidemia per rubare le credenziali delle nostre e-mail con il phishing

#3 – Truffe PDF

Simile al phishing, le truffe PDF hanno l’obiettivo di far aprire un PDF allegato contenente del codice malevolo.

Implicano l’invio di un’e-mail con un messaggio, che spesso informa di una politica di sicurezza che è stata aggiornata o che hanno allegato un estratto conto.

Quando si fa clic sul PDF, tuttavia, si viene esposti a malware o ransomware che verranno installati sul proprio computer.

Cosa dovrebbe fare la tua azienda per proteggersi dalle truffe dei PDF?

In primo luogo, formare i dipendenti nel ricercare indirizzi e-mail generici o insoliti. Ad esempio, se qualcuno riceve estratti conto tramite e-mail, assicurarsi che l’indirizzo del mittente provenga dalla banca e non da un indirizzo generico.

In secondo luogo, fare attenzione ai titoli insoliti e ambigui. Invece di usare il proprio nome, le truffe PDF usano spesso termini generici come “Signore” o “Signora”.

E terzo, assicurarsi di avere una protezione antivirus aggiornata e sicura sui computer e sulla rete aziendale.

#4 – Malware e ransomware

vpn sicurezza informatica

Gli hacker sanno che ogni azienda conserva i propri dati su server connessi a Internet e tutto ciò di cui hanno bisogno per eseguire un attacco è una crepa nella sicurezza.

Cosa dovrebbe fare la tua azienda per proteggersi da malware e ransomware?

Innanzitutto, assicurarsi di mantenere aggiornato tutto il software e l’hardware dell’infrastruttura. Software, driver e altri plugin obsoleti contengono spesso vulnerabilità di sicurezza comuni.

In secondo luogo, abilitare i plug-in click-to-play per impedire l’esecuzione di Flash o Java a meno che non si faccia clic su un collegamento. Ciò riduce il rischio di eseguire programmi malware contenenti Flash o Java.

E in terzo luogo, utilizzare una VPN (anche una VPN gratis) che fornisca in aggiunta il servizio di blocco malware e ransomware. In questo modo si avrà una duplice protezione: traffico crittografato e sicurezza contro programmi malevoli.

Leggi anche
Nuova truffa online: VINCENTE DEL ANIMOLOTO

#5 – Esposizione del database

L’esposizione del database è una violazione della sicurezza che espone le informazioni aziendali a pirateria informatica o furti.

Alcuni hacker utilizzano attacchi di ingegneria sociale per rubare le credenziali di login e altri utilizzano malware per ottenere l’accesso.

Cosa dovrebbe fare la tua azienda per proteggersi dall’esposizione del database?

  1. Innanzitutto, se dispone di un server privato, tenere l’hardware fisico in una stanza sicura e chiusa a chiave. Questo aiuta a prevenire i furti in caso di rapina all’edificio e impedisce a personale non autorizzato di accedervi con un disco rigido portatile.
  2. In secondo luogo, assicurarsi di avere un firewall per database e un firewall per applicazioni web. Una porta chiusa protegge il server fisico e hardware mentre i firewall proteggono il server su Internet.
  3. Terzo, mantenere l’accesso al server limitato. Ogni persona con un accesso al server è una potenziale minaccia, quindi meno accessi sono possibili, meglio è.
  4. E quarto, crittografare i dati sul server e mantenere un backup regolare.

Questo articolo è stato utile ?

Grazie per il tuo feedback!

Iscriviti a Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.