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ToggleI vestiti usati sono ecologici, ci avete mai pensato?
No? Davvero? Eppure sono un buon modo per iniziare un percorso di decrescita felice, per essere più ecologici e per risparmiare
Non sto parlando di abiti stazzonati, necessariamente vintage o comunque decisamente vissuti parlo anche di capi con ancora sopra il cartellino.
E’ ovvio che se siete patiti di moda, dipendenti da Zara o dai grandi marchi per voi sarà molto difficile sposare questa idea.
Io ho iniziato a comprare e barattare usato già da tempo, mi ci trovo bene: trovo sempre ciò che mi piace, la mia taglia e non devo spendere un occhio.
E sì, il pianeta ci guadagna. Volete scoprire come?
Comprare o barattare vestiti usati è ecologico
Un dato: se un milione di persone comprasse abiti di seconda mano non verrebbero prodotti 6 milioni di Kg di anidride carbonica.
Pazzesco?
L’industria della moda inquina, e molto anche, c’è un grande consumo di energia, di acqua, di suolo, di risorse non rinnovabili, ma anche di fertilizzanti, pesticidi ed erbicidi per non parlare di tutto ciò che emettono che inquina aria e acqua.
E’ stato condotto uno studio sugli abiti usati e sul loro uso, ecco cosa è emerso che si riduce:
• l’emissione CO2 di 3,6 kg
• il consumo di acqua di 6000 lt
• l’uso di fertilizzanti di 0,3 kg
• l’utilizzo di pesticidi di 0,2 kg
Il riciclo creativo acquistare abiti di seconda mano
Ormai è davvero facile: ci sono i negozi, i mercati, i gruppi di vendita e le vendite private.
Meglio ancora ci sono i gruppi di baratto e regalo di abbigliamento usato.
Ci sono diversi vantaggi nell’optare per vestiario usato:
- non si è schiavi della moda
- si risparmia
- si ha un look personalizzato
- si ha accesso a capi vintage
I negozi dell’usato offrono molti prodotti di grande varietà ma soprattutto abbigliamento ed è il loro pezzo forte.
Non vi sto dicendo che dovete comperare qualcosa di sdrucito, stazzonato o incredibilmente vecchio, cercate l’affare: un capo di marca ben tenuto, un giubbotto di un certo modello che si adatta a voi, un capo che vi piace e che ha ancora il cartellino sopra (a me capita spesso).
Oppure date una scorsa al web, create un “giroabito” nella vostra città, ovvero un gruppo in cui si scambiano abiti usati o dove ognuno può organizzare uno swap party a casa sua.
Cosa sono gli swap party di abiti usati?
Le regole dello swap party perfetto
Sono “festicciole” in cui ognuno porta i propri abiti usati e può scambiarli con altre persone. Imponete delle regole: niente abiti stazzonati, sdruciti, molto vecchi, strappati o macchiati.
Siate selettivi: controllate bene il capo, valutate l’aspetto e la taglia (di solito si possono provare negli swap party, ed infine, se proprio ci tenete tanto considerate la marca.
E’ molto frequente trovare abiti usati di marca, chi li usa magari si è stancato di averli, non li ha usati quasi nulla o li ha avuti in regalo.
A proposito, avete dato uno sguardo al vostro armadio: che carini quei pantaloni che non vi stanno più, quasi nuovi, cosa ne farete? E quel cardigan che vostra madre vi ha regalato e non metterete mai? E tutte quelle cravatte che vostro fratello vi regala ad ogni Natale? E quelle belle camice che non mettete mai perché odiate?
Ora che è tutto chiaro e semplice perchè non provate ad organizzare uno swap party?
Come organizzare uno swap party ?
in questo video le regole e consigli utili per organizzarlo
Vestiti usati per una decrescita felice
Abbiamo già parlato del minimalismo iniziando ad introdurre l’argomento, oggi iniziamo a parlare di “decrescita felice” ovvero non siamo obbligati ad essere consumisti e iper produttivi, possiamo guadagnare poco e farcelo bastare, possiamo possedere poco ed essere felici.
Possiamo vestire usato ed essere noi stessi, contribuendo a non inquinare il pianeta e risparmiando.