Guida al dumpster diving una realtà che si sta diffondendo in tutta Europa

Dumpster diving cos’è

dumpster diving

Può sembrare strano e bizzarro, ma il dumpster diving è una realtà che si sta diffondendo in tutta l’Europa.

Dumpster diving è arrivato anche in Italia

Dumpster diving italia non ha ancora preso piede ma c’è da scommettersi che in realtà si pratica e molto presto si diffonderà. Forse vi ricorderete di un certo programma su Real Time, Malato di risparmio, in cui alcuni individui, per risparmiare, si procuravano il cibo dai cassonetti.

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In sostanza il dumpster diving è questo.

In pratica, ogni giorno, supermercati ed esercizi vari gettano nella spazzatura oggetti e cibi perfettamente integri. Nel caso dei cibi sebbene siano in scadenza o sull’etichetta ci sia scritto che siano scaduti da poco, in realtà si tratta di cibo buono non intaccato da muffe o decomposizione.

La legislatura di gran parte dei Paesi vieta la donazione di questi cibi che devono regolarmente finire nella spazzatura. Ecco dunque che nascono i dumpster diving, persone singole o gruppi che si organizzano per “salvare il cibo dai rifiuti”.

Da qui nasce il terminefreegan ovvero coloro che prendono il cibo gratis, dai cassonetti, e che ovviamente non è di origine animale poiché per lo più si trovano frutta e verdura e prodotti da forno.

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Guida al dumpster diving

ATTENZIONE: frugare fra i rifiuti può essere considerato un reato, poiché nelle zone private i cassonetti sono privati e dunque è furto, inoltre si possono contrarre malattie a causa dei germi e se non si fa attenzione, rimanere intrappolati nei cassonetti rischiando la vita quando avviene il prelevamento da parte dei camion trituranti.

Guida al dumpster diving

Per fare dumpster diving occorre prima informarsi sulla politica locale circa rifiuti e cassonetti, se siano privati o meno, se sia considerato furto o violazione della privacy (nel caso di cassonetti presso condomini ad esempio). Si parla di condomini perchè ad esempio ci sono persone che praticano il dumpster diving per trovare materiali di riciclo.

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Come organizzarsi per il dumpster diving

Occorre organizzarsi: assicurarsi che ci sia campo libero e che non ci siano ostacoli fra voi ed il cassonetto, controllare orari di chiusura e di passaggio dei camion. Pianificare nei dettagli il dumpster diving preparandosi anche a liti e discussioni con i passanti, i proprietari nel caso siano nei paraggi o anche con altri gruppi.

Si passa all’azione: indossare abiti scuri e appositi per il dumpster diving, quindi un paio di stivali e dei guanti che proteggano le mani. Munirsi di torcia e stare attenti a possibili oggetti taglienti. Possibilmente non recarsi in queste spedizioni da soli e fare in modo che ci sia qualcuno a cui chiedere aiuto o che ci guardi le spalle.

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Quindi ripulire le confezioni ed il cibo che si è trovato, controllarlo e controllare l’etichetta con cura. Lavarsi e lavare accuratamente i vestiti e gli oggetti usati. Attenzione a germi e batteri!

Importante: non lasciare altri rifiuti in giro, pulire se si gettano cose in terra e non prendere ciò che non interessa.

Naturalmente se l’idea del rovistare nei rifiuti non attira, astenersi dal dumpster diving.

Fonte Immagini: Depositphotos

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2 Responses

  1. Io lo praticavo già negli anni 90, è eco-sostenibile ed economico. È una sorta di riciclo estremo che aiuta il pianeta, già sotto stress per le emissioni inquinanti, ed evita gli sprechi.

    1. Visto gli ultimi eventi climatici, sempre più persone capiscono l’importanza degli sprechi inutili, ma molti stanno prendendo molte strade che portano a migliorare lo smaltimento dei rifiuti, speriamo che sempre più persone pensino al proprio pianeta come casa propria

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