Maddie McCann: una nuova pista sulla sua scomparsa

Una nuova pista è stata aperta dagli investigatori britannici sulla scomparsa di Maddie McCann. L’esame delle registrazioni telefoniche avrebbe portato la polizia britannica a sospettare di tre ladri.

Secondo il Daily Mirror, i telefoni di questi tre criminali hanno “operato” ripetutamente intorno all’appartamento dei McCann, il villaggio “Praia da Luz “, sulla costa sud del Portogallo, nel maggio 2007, nelle ore a seguito della scomparsa della piccola bambina di tre anni.

Questi sviluppi hanno portato la polizia britannica ad avviare una ricerca per l’arresto di tre sospetti. La polizia pensa che i ladri potrebbero possano aver svegliato la bambina e decidere poi di rapirla. Secondo la stampa britannica, diversi ricercatori avrebbero dovuto recarsi domenica sera ad Algarve (Portogallo) per procedere all’arresto dei tre malviventi in coordinamento con la polizia portoghese. Lunedì mattina, un portavoce di Scotland Yard ha confermato al Daily Mirror che le autorità britanniche hanno inviato una richiesta di assistenza alla polizia giudiziaria portoghese per arrestare i tre ladri e interrogarli.

Una nuova pista sulla scomparsa di Maddie

Maddie McCann: una nuova pista sulla sua scomparsa

Secondo un portavoce dei genitori di Maddie, essi considerano questo avvenimento come una nuova pista sulla scomparsa della loro bambina e sperano che questo interrogatorio porti luce sulle indagini. Il 24 ottobre, il Portogallo aveva fatto riaprire l’inchiesta sulla scomparsa di Maddie McCann grazie alla comparsa di nuovi elementi e l’ipotesi del coinvolgimento di una rete di pedofili.  Infatti il 14 ottobre 2013, Scotland Yard aveva fatto trasmettere in tutte le emittenti televisive europee foto di uomini che la polizia avrebbe voluto interrogare dopo la scomparsa di Maddie. La polizia aveva ricevuto oltre 2.400 chiamate e le e-mail in seguito al rilascio di queste immagini.

Questo articolo è stato utile ?

Grazie per il tuo feedback!
Leggi anche
Scoperta piramide in Messico risalente a 2000 anni fa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.