Quante volte ci siamo sentiti dire che per diventare come Braccio di ferro si dovevano mandar giù tanti spinaci?
Ma quali sono i valori nutrizionali degli spinaci?
Ebbene sì, se bene pare che l’incredibile fonte di ferro fosse una leggenda metropolitana, gli spinaci sarebbero davvero ricchi di vitamine (A e C), aiuterebbero la vista, il sistema immunitario e la regolarità intestinale. La quantità di ferro non è notevole, ma per chi è affetto da leggera anemia può fare la differenza.
Fra le altre proprietà degli spinaci vi sarebbe quella di contrastare l’insorgere del diabete.

Ecco i valori nutrizionali
Gli spianaci sono ricchi di fibre, di luteina, di acido folico, di vitamine A, C, B, D, E, F, PP e K, di potassio, calcio e fosforo. Per l’elevata quantità di fibre gli spinaci sono particolarmente consigliati a chi soffre di stipsi, per l’acido folico sono invece consigliati alle donne in gravidanza o in età fertile, per la luteina a chi vuol preservare la vista, per il calcio sono consigliati a chi ha problemi alle ossa e per l’apporto di vitamina C e ferro sono consigliati a chi soffre di anemia. Per via della quantità, seppur minima di magnesio sono consigliati per integrare la dieta di chi soffre di astenia e spossatezza.
In percentuale, gli spinaci sono dunque costituiti da: acqua (91,4 g/100 g), ferro (2,71 mg/100 g), folati (194 mcg/100 g), fibre (2,2 g/100 g), potassio (558 mg/100 g), fosforo (49 mg/100 g), magnesio (79 mg/100 g), vitamina E (2,03 mg/100 g) e vitamina C (28,1 mg/100 g).
Valori nutrizionali degli spinaci: controindicazioni
Gli spinaci sono sconsigliati a coloro che soffrono di calcoli renali, per via dell’alto contenuto di acido ossalico ed a chi intraprende terapie anticoagulanti a causa della vitamina K.