Valori nutrizionali degli spinaci – aiutano il Diabete?

Da dove nasce la leggenda del spinaci ricchissimi di ferro

Quante volte ci siamo sentiti dire che per diventare come Braccio di ferro si dovevano mandar giù tanti spinaci?

La leggenda degli spinaci ricchissimi di ferro è nata da un errore di trascrizione avvenuto alla fine del XIX secolo. La storia è la seguente:

Nel 1870, il chimico tedesco Erich von Wolf studiò il contenuto di ferro degli spinaci e di altre verdure. Quando riportò i suoi dati, commise un errore di trascrizione: invece di scrivere che 100 grammi di spinaci contengono 3,5 milligrammi di ferro, riportò il dato come 35 milligrammi. Questo errore moltiplicava per dieci il contenuto di ferro degli spinaci.

Per decenni, questo dato errato fu accettato come corretto e contribuì a diffondere la convinzione che gli spinaci fossero una fonte eccezionalmente ricca di ferro. La credenza fu ulteriormente popolarizzata negli anni ’30 grazie al personaggio di Braccio di Ferro (Popeye), il marinaio dei fumetti, che diventava straordinariamente forte mangiando spinaci. La popolarità di Braccio di Ferro contribuì a radicare questa leggenda nell’immaginario collettivo.

È interessante notare che, anche senza l’errore di trascrizione, gli spinaci contengono una quantità significativa di ferro, ma non così straordinaria come il mito faceva credere. Inoltre, il ferro negli spinaci è meno biodisponibile rispetto al ferro presente nelle carni, poiché gli spinaci contengono ossalati che ne inibiscono l’assorbimento.

Ma quali sono i valori nutrizionali degli spinaci?

Ebbene sì, se bene pare che l’incredibile fonte di ferro fosse una leggenda metropolitana, gli spinaci sarebbero davvero ricchi di vitamine (A e C), aiuterebbero la vista, il sistema immunitario e la regolarità intestinale. La quantità di ferro non è notevole, ma per chi è affetto da leggera anemia può fare la differenza.

Fra le altre proprietà degli spinaci vi sarebbe quella di contrastare l’insorgere del diabete.

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Ecco i valori nutrizionali

Gli spianaci sono ricchi di fibre, di luteina, di acido folico, di vitamine A, C, B, D, E, F, PP e K, di potassio, calcio e fosforo. Per l’elevata quantità di fibre gli spinaci sono particolarmente consigliati a chi soffre di stipsi, per l’acido folico sono invece consigliati alle donne in gravidanza o in età fertile, per la luteina a chi vuol preservare la vista, per il calcio sono consigliati a chi ha problemi alle ossa e per l’apporto di vitamina C e ferro sono consigliati a chi soffre di anemia. Per via della quantità, seppur minima di magnesio sono consigliati per integrare la dieta di chi soffre di astenia e spossatezza.

In percentuale, gli spinaci sono dunque costituiti da: acqua (91,4 g/100 g), ferro (2,71 mg/100 g), folati (194 mcg/100 g), fibre (2,2 g/100 g), potassio (558 mg/100 g), fosforo (49 mg/100 g), magnesio (79 mg/100 g), vitamina E (2,03 mg/100 g) e vitamina C (28,1 mg/100 g).

Valori nutrizionali degli spinaci

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Valori nutrizionali degli spinaci: controindicazioni

Gli spinaci sono sconsigliati a coloro che soffrono di calcoli renali, per via dell’alto contenuto di acido ossalico ed a chi intraprende terapie anticoagulanti a causa della vitamina K.

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