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ToggleQuando un comune diventa Memorabile con un post
Il comune di Morterone ha voluto rendere omaggio con un Meme, a l’ormai Bernie Sanders con i guanti e infreddolito sulla sedia, ricordandoli che i guanti li ha vinti alla tombolata del paese.
Nella speranza che quando possibile il Bernie venga a passare altre vacanze in questo paese
Vi ricordate di Morterone?
Ne abbiamo parlato nell’articolo sulle città più piccole d’Italia, questa è al primo posto perché è la più piccola in assoluto.
E’ un comune italiano in cui si stima vivano circa trenta abitanti e si trova nella provincia di Lecco in Lombardia e fa parte della Comunità Montana della Valsassina.
Si tratta di un villaggio di pietra immerso nel verde, incastonato in un incantevole paesaggio montano, meta ideale per chi vuole rilassarsi e godersi la natura.
Una curiosità: si chiama “Morterone” per via della forma circolare che richiama quella di un mortaio, ma alcuni lo fanno risalire al latino murtus (mirto). Il nome più accreditato resta mortarium (mortaio) perché il comune è adagiato sul versante orientale del monte Resegone, in una rigogliosa e incontaminata conca naturale contornata da valli e pascoli.
Come arrivare a Morterone
Salendo da Lecco, prima di entrare a Ballabio c’è una deviazione che porta al paese: circa 16km di strada di montagna che ci porta verso il versante bergamasco del Monte Resegone.
Siamo arrivati.
Un po’ di storia
Arrivati sul fronte bergamasco del monte ci troviamo in paese: l’unico in una valle tributaria della val Taleggio a far parte della provincia di Lecco.
Pare che l’esistenza del borgo risala al 1100, nel 1350 la frazione Frasnida era già abitata.
La consacrazione della chiesa a Maria Assunta, sorta pare sui resti di un tempio romanico, è datata 1363, da notare l’iscrizione tardo-gotica sul muro della facciata anteriore che riporta la data del 18 giugno 1461.
Nel 1600 si registrano 320 abitanti
E’ stato agli inizi del ‘900 che il paese ha iniziato a spopolarsi per via di insufficienti collegamenti stradali ed un declino di agricoltura e pastorizia.
Nel 1943 la casa del parroco don Piero Arrigoni divenne punto di raccolta di prigionieri fuggiaschi, di militari sbandati e di ebrei ricercati.
Cosa vedere e fare a Monterone?
Senz’altro c’è da dire che la località è famosa per i suoi panorami invidiabili. Senz’altro è una meta rilassante per chi non ama il caos e vuole rilassarsi.
Da vedere il museo d’arte contemporanea all’aperto: ospita dagli anni ottanta una serie di opere di scultura e pittura.
Da vedere anche le frazioni come Olino, Medalunga, Frasnida, Zuccaro che oggi sono disabitate.
Cosa fare? Siete in montagna quindi via libera al trekking, passeggiate a cavallo ed alla mountain bike sulla strada forestale verso Culmine San Pietro.
Molto interessante visitare le grotte: sono oltre quaranta le cavità esplorate tra la Valle di Morterone, la Valle Remola e la Costa del Palio.
E’ consigliato percorrere il sentiero che porta alla fresca sorgente Forbesette; percorrendolo si incontrano le ricostruzioni della carbonaia (pojàt) e della calchera.
Questo è un ottimo luogo per chi ama i boschi, il verde e la natura. Ricordiamo l’importanza terapeutica di questi luoghi: il Giappone ce lo insegna, i bagni nelle foreste, ovvero passeggiare nella natura, diminuiscono lo stress e l’ansia e sono decisamente curativi.
Quando visitare Monterone?
Il 15/08 si tiene la festa in onore della santa patrona del paese che è Santa Maria Assunta. Consigliata senz’altro l’estate per sfuggire alla calura ed allo stress delle città. Consigliato anche l’autunno per chi vuole rigenerarsi con in tiepidi colori di cui si riveste il bosco. Se siete cacciatori di funghi questa potrebbe essere la meta perfetta per voi.
Ovviamente per chi ama la neve e quindi sciare il consiglio è di venire in inverno.
Qual è il secondo comune più piccolo d’Italia?
E’ Pedesina, comune della provincia di Sondrio situato alle pendici del Monte Rotondo che si contende per qualche abitante in più il primato.
Fonte delle foto Pagina Facebook del Comune di Morterone