Come guarire dalle fobie: cosa fare e cosa non fare

Alcuni metodi per affrontare meglio questo disagio

Chi soffre di fobie, anche una sola, sa che razza d’inferno sia. Alcune di queste paure patologiche rendono la vita impossibile. Come guarire dalle fobie? Con una buona dose di forza di volontà e con l’aiuto di uno specialista.

Avete visto su Dmax Bear Grylls con la sua “Terapia d’urto”? Diciamo che si tratta di qualcosa di estremo e che probabilmente non da risultati a lungo termine ma in linea di massima quello è il modo in cui si guarisce da una fobia.

Trovare una motivazione

Ci vuole tanto coraggio per affrontare una fobia, per chiedere aiuto e per farsi aiutare. Si pensa sempre che la fobia sia più grande e più forte, ebbene occorre trovare qualcosa di più forte della fobia. Fatelo per voi stessi o per la famiglia, rendetevi conto che la vostra non deve e non può essere condizionata da una paura.

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Ragionare sulla paura

Il secondo passo per guarire da una fobia è ragionare sulla stessa, informarsi, parlare con altre persone, documentarsi e comprendere la natura della paura. Ciò che abbiamo di fronte può oggettivamente nuocerci? Perché ne abbiamo paura?

Avere sempre un piano

Come guarire dalle fobie

Per affrontare una paura occorre avere un piano, soprattutto se il panico ci assale all’improvviso: se per esempio avete paura del ragno, o d’insetti in generale, munitevi di aspirapolvere; se temete i luoghi stretti e chiusi aiutatevi con la respirazione e la visualizzazione etc… Vedete voi stessi, nella vostra mente, nell’atto dell’affrontare la paura, se avete qualcuno vicino chiedetegli che vi sostenga, non che affronti la paura per voi.

Qui potrai trovare un elenco: fobie lista

La terapia d’esposizione

Si tratta dell’esposizione graduale alla fonte della fobia, sul fronte del come guarire le fobie è il metodo più utilizzato. Perché non funziona quando proviamo a farlo da soli? Perché occorre una situazione controllata, in cui sentirsi sicuri e si parte dal basso non affrontando subito la paura. Ecco perché occorre rivolgersi ad un terapista.

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L’ipnosi

Se la terapia d’esposizione non da buoni frutti occorre valutare l’opzione ipnosi, ma sempre discutendone con lo specialista.

Cosa fare e cosa non fare

Cosa non fare:

  • Non fuggire
  • Non perdere la concentrazione
  • Non dire “non posso”

Cosa fare:

  • Parlare con se stessi spiegando cosa succede ad alta voce
  • Accettare l’ansia ed assorbire l’attacco di panico
  • Escogitare un metodo per difendersi
  • Parlare con qualcuno che ci aiuti a stare meglio

Interessante a questo proposito, un articolo segnalato dalla rivista «New Scientist». che invita a visitare  Changethatsrightnow.com, un sito americano che si presenta come aiuto contro fobie e attacchi di panico, un lettore aveva cliccato sulla voce “Phone phobia” (telefonofobia), definita come una paura “persistente, anormale e ingiustificata dei telefoni”.

Dopo la descrizione della fobia, spunta fuori l’invito: “Per parlare con uno specialista, contattaci ora“. E subito il link a un numero verde (1-800-***-****), con effetti al quanto prevedibili sul malcapitato telefonofobico. Ad oggi la pagina è stata cancellata, ma per due anni era online e attiva.

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