Da sempre, Livorno viene considerata perlopiù un luogo di passaggio. Una tappa verso una destinazione più turistica della Toscana, una città a cui dedicare qualche ora prima di ripartire per la propria crociera. Tuttavia, perdersela sarebbe un vero peccato: ha infatti molto da offrire, la antica Livorno. Con la sua suggestiva posizione sul mare, le fortificazioni rinascimentali e quelle specialità a base di pesce destinate e rimanere per sempre uno splendido ricordo. Se vi state dunque chiedendo cosa vedere a Livorno, dove dormire e cosa mangiare, leggete la nostra guida.
Seguiteci nel nostro viaggio alla scoperta di un affascinante angolo di Toscana
Una visita a Livorno non può che cominciare dalla Terrazza Mascagni, il luogo più celebre e più amato della città. Ricostruita dopo la II Guerra Mondiale sopra quello che un tempo era il Forte dei Cavalleggeri – una fortezza a scopo difensivo, smantellata insieme alla sua torre nel 1872 -, la Terrazza esiste in realtà sin dal 1925. Da sempre è il balcone panoramico di Livorno, spettacolare al tramonto ma suggestiva sempre: col suo pavimento a scacchiera bianca e nera, e il mare a incorniciarla, è un indimenticabile benvenuto per una giornata o un weekend in città. Da qui, parte un’interessante passeggiata che conduce alla chiesa di San Jacopo, alla Baracchina Bianca e alla Baracchina Rossa, alla Scalinata di Antignano e a punti romantici che solamente la gente del luogo conosce, come lo Scoglio della Ballerina. Leggenda vuole che una donna attendesse il proprio uomo di ritorno dal mare fino a quando, un giorno, lui non tornò più. Si racconta che la donna, nell’attesa, ballasse nel vento. E che, un giorno, decise di salire sullo scoglio e di lanciarsi giù, in quel mare che già aveva preso l’uomo che tanto amava. Un pittore che conosceva la storia dipinse il vento di Libeccio su quello scoglio, ed in cima ad esso mise la ballerina, sulle punte, in procinto di lasciarsi andare. Chiamò il quadro “Lo scoglio della ballerina” e, da quel momento, per tutti i livornesi quel posto rimase esattamente così.

Un altro luogo che a Livorno è imperdibile, esattamente come lo è Terrazza Mascagni, è il Fosso Reale (o Fossi Medicei), che corre lungo i vecchi confini di difesa della città. Opera monumentale che vide l’impiego di 2000 schiavi e di 5000 contadini, contiene canali che – proprio come quelli di Venezia – erano pensati per l’irrigazione e per la navigazione. Oggi sono un po’ il tratto distintivo della città, e sono parte dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.
Giro in Battello a Livorno

Come viverli al meglio? Salendo a bordo di un battello delle Guide Turistiche di Livorno Livorno Tour che – dal porto – conduce sin nel cuore di Livorno, con la voce di una guida a raccontare storie e leggende: una soluzione perfetta anche per i bambini, e per chi non ha voglia di percorrere a piedi lunghe distanze. Se invece si preferisce camminare, si può costeggiare il Fosso Reale e arrivare sino a Piazza della Repubblica, una tra le più grandi e pittoresche della città, costruita tra il 1838 e il 1845 per regalare alle vecchie stradine del quartiere un aspetto più moderno, e per adattarle al passaggio dei nuovi mezzi di trasporto che – a quell’epoca – la popolazione cominciava ad utilizzare. Proseguendo il giro del Fosso Reale, quasi a circumnavigarlo, si raggiunge il suggestivo quartiere Venezia: immancabile tra le cose da vedere a Livorno, è il vero centro storico della città con le sue chiese (imperdibile la chiesa di Santa Caterina) e i suoi palazzi. Da lì, volgendo lo sguardo al Fosso Reale, ecco irrompere in tutta la sua grandezza la Fortezza Nuova, fortificazione che rappresenta l’antico “Baluardo di San Francesco” della città pentagonale progettata da Bernardo Buontalenti e che – alla città – è collegata tramite un ponte e tramite piccole pontili mobili.
In un quarto d’ora di cammino, dalla Fortezza Nuova si raggiunge il Porto di Livorno e – da qui – la Fortezza Vecchia, l’antica fortificazione eretta proprio a margine del Porto Mediceo e capace di racchiudere in sé l’intera storia della città, se si pensa che qui sono state rinvenute tracce d’insediamenti dell’Età del Bronzo, dell’Età del Ferro e poi dell’epoca etrusca e romana. Lasciandosi il mare alla destra, si scende poi verso i Quattro Mori, una statua in marmo su base bronzea che rappresenta Ferdinando I – colui che fece costruire la Fortezza per proteggere la città dalle continue invasioni dei pirati, dei mori e dei saraceni – con ai piedi i 4 mori incatenati. Si dice che, se si riesce a trovare il punto della piazza da cui sono visibili i nasi di tutti e 4 i mori contemporaneamente, allora si avrà fortuna: pronti a provarci?
A questo punto, si può tornare verso Piazza della Repubblica facendo tappa al Cisternino di Città, elegante edificio neoclassico costruito nella prima metà dell’Ottocento per soddisfare il fabbisogno idrico del centro di Livorno. Per la verità, i cisternini più belli sono il Cisternino di Pian di Rota – che si trova fuori dalla città, immerso nella campagna – e il Cisternone, monumentale serbatoio che è uno dei più importanti esempi in Italia di edificio in stile neoclassico. Perché è davvero piena di gioielli, Livorno. E, anche in un solo giorno, sa svelare i suoi splendidi tesori.
Durante il nostro breve soggiorno a Livorno abbiamo fatto sosta in questi hotel e ristoranti
Dove dormire a Livorno
Hotel Palazzo
Cinque stelle dalla storia antica, dispone di 123 camere tra Classic, Superior, Deluxe, Junior Suites, Suites. Caratterizzato da un’eleganza unica, vanta al suo interno un ristorante panoramico e il centro benessere Tuscany Wellness & SPA. Prezzi a partire da 200 euro in camera doppia.
Dove mangiare a Livorno
Chezugo
Se hai voglia di una pizza gourmet, Chezhugo è ciò che fa al caso tuo. Splendido nelle sere d’estate, coi tavolini all’aperto affacciati sul Fosso Reale, questo locale frequentatissimo dai giovani ha in menù vere prelibatezze. Qualche esempio? La pizza cacio e pepe (con mozzarella di bufala campana DOP, pecorino romano DOP, pepe nero macinato e lardo di Colonnata IGP) e la Sophia Loren (con fiordilatte, mortadella di Bologna IGP, limone, granella di pistacchio, basilico fresco, pepe nero macinato).
Il Fanale
Perfetta per un pranzo veloce ma goloso, la pizzeria Il Fanale è anche un ristorante che prepara ottimi primi. Noi vi consigliamo di provare la pizza al metro: quella bianca con Lardo di Colonnata è un must.
La Barrocciaia
Classica trattoria livornese situata nel centro del mercato di Livorno vicinissimo al Mercato Coperto, specializzata in piatti tipici livornesi, accompagnato il tutto dalla simpatia del titolare Tommaso e i suoi collaboratori. Durante l’estate il locale dispone di molti tavoli sulla piazza e accompagna le cene con concerti e spettacoli itineranti.
Le foto del Livorno Tour
Visita alla Fortezza Vecchia per la Manifestazione LabroniCon 2019
1 commento su “Un weekend a Livorno, tra gusto e cultura”
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