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ToggleLa cucina toscana ha radici antichissime, andiamo a scoprire i piatti tipici di questa regione a partire dal cacciucco.
La nostra nazione è una delle più particolari al mondo perché vanta una storia lunghissima fatta di arte, tradizioni e tanta cultura. Proprio per questi motivi in ogni regione che incontriamo lungo la penisola possiamo imbatterci in qualcosa di unico e meraviglioso. Una delle regioni più suggestive e belle da visitare è sicuramente la Toscana con i suoi meravigliosi panorami, l’arte ad ogni angolo della strada e la cultura che si respira ad ogni passo. La Toscana però vanta anche un importante tradizione culinaria che ancora oggi è possibile assaporare nei vari ristoranti, nelle taverne e nelle locande del luogo. È proprio in queste zone di Italia che nascono alcuni dei prodotti maggiormente amati al mondo e che vale la pena assaggiare, certo in un Paese ricco di tanta tradizione come il nostro conoscerle tutte è un po’ difficile e quindi in questo articolo vogliamo portarti alla scoperta della tradizione toscana culinaria a partire da uno dei suoi piatti iconici il cacciucco.
Il Cacciucco
Il Cacciucco è uno dei piatti principali della città di Livorno, ed è anche uno dei più antichi nella tradizione culinaria toscana. A questo particolare piatto sono legate tantissime storie differenti tutte però concordano sul fatto che il primo posto in cui è stato realizzato è Livorno. I racconti più attendibili sono, vediamo di conoscerli meglio.
La prima leggenda sul Cacciucco racconta che un pescatore nativo di Livorno era fuori con la sua barca e a causa di un’improvvisa tempesta morì annegato lasciando una moglie e tre figli piccoli nella povertà. I bimbi piccoli si recarono dagli amici del padre, anch’essi pescatori, per chiedere del cibo per sfamarsi, ognuno di loro li aiutò donandogli del pesce e la madre cucinò tutto il pesce ricevuto in un’unica grande zuppa con pomodorini e erbette dell’orto e del pane raffermo. Il profumo di questa pietanza invase l’intero quartiere.
La seconda leggenda invece racconta che il Cacciucco era un guardiano del faro al quale non era permesso friggere il pesce utilizzando l’olio alimentare, dal momento che l’olio alimentare era utilizzato come combustibile per la luce del fanale. Allora il guardiano s’inventò un nuovo modo di cucinare senza l’olio alimentare e realizzando perciò questa tipica ricetta livornese.
Spesso lo indicano come un secondo di pesce toscano, in realtà è un piatto completo, spesso al ristorante lo servono in una casseruola di coccio come piatto unico, dal sugo ai pesci e molluschi fino al pane.La ricetta originale rimasta invariata nel tempo è ancora possibile gustarla in Toscana soprattutto a Livorno e vede l’utilizzo di varie specie di pesce tra cui polpo, cozze, scorfano squamato, gallinella squamata, moscardini, palombo, pesce prete squamato, tracina squamata, canocchie, coda di rospo, seppie, gamberi e totani, ad essi sono da aggiungere il pomodoro, le spezie come il peperoncino, la salvia, aglio, cipolla, sedano, sale e pepe, e creare la zuppa che va accompagnata con il pane a fette. Il quantitativo degli ingredienti varia in base al numero di persone per cui si dovrà realizzare, il tempo di realizzazione è di circa un’ora e quaranta minuti, ma sarà sicuramente la zuppa di pesce più buona che mangerete mai.
Oltre al Cacciucco tante altre specialità
Oltre al Cacciucco in Toscana troviamo anche molte altre specialità culinarie, ecco qualche altra specialità che vale la pena assaporare:
- Polpo all’elbana un altro piatto tipico toscano che viene servito come un ottimo secondo e affiancato con le patate.
- Se cercate un pasto veloce invece vi consiglio il lampredotto, un classico panino da streetfood realizzato con la classica ricetta fiorentina. È perfetto per gli amanti della carne, viene realizzato con carne di vitello e servito in un morbido panino accompagnandolo con salsa verde.
- La pappa al pomodoro, si proprio quella della famosa canzone “viva la pappa al pomodoro” cantata da Rita Pavone. Questa pietanza è molto semplice da realizzare ma anche molto gustosa, rientra tra i piatti toscani legati alla tradizione locale che viene incluso nel settore della cucina povera.
- La Ribollita è il piatto più popolare da assaporare durante l’inverno, è una particolare zuppa che viene realizzata utilizzando cavolo, cipolle, fagioli e carote, un mix perfetto per ogni giornata fredda dell’anno. È un piatto tipico che va servito caldo, anche se visto il nome si suppone che il piatto in passato venisse consumato anche il giorno dopo, dopo una semplice riscaldata.
- La panzanella è il piatto perfetto da scegliere quando abbiamo del pane raffermo in casa, ma è anche perfetto da gustare durante un viaggio in Toscana. È realizzato con pane, basilico e cipolla rossa, poi condito con aceto, olio e sale a piacimento. È un piatto molto antico che fu più volte menzionato anche da Brancaccio.
- Vuoi provare un dolce? Allora non lasciarti sfuggire il castagnaccio, un dolce tipico toscano. Viene realizzato utilizzando farina di castagne ed è per questo che viene realizzato soprattutto durante il periodo autunnale. Il dolce viene poi arricchito con noci, uvetta, rosmarino e pinoli, alcuni ci mettono anche i fichi secchi, è una ricetta nata come povera eppure è tra le più apprezzate.
- Bistecca alla fiorentina, potevamo forse non menzionarla? È la regina indiscussa della regione e la più famosa al mondo. Se vuoi assaggiare la vera fiorentina è in Toscana che devi andare e assaporarla nella classica cottura.
- Torta co’ bischeri è una ricetta proveniente dalla città di Pisa ed è composta da pasta frolla e un ripieno a base di cioccolata, uvetta, riso bollito, uova, frutta candita, pinoli, liquore e noce moscata.
Dove c’è ottimo cibo c’è anche ottimo vino
La Toscana però è anche famosa per i suoi vini, che accompagnano queste incredibili pietanze. Ad esempio possiamo incontrare il Chianti, i vini di Montepulciano, i vini di San Gimignano che sono tra i più apprezzati e famosi al mondo, senza dimenticare il più noto e premiato, Il Sassicaia. Sono tutti vini certificati e prodotti localmente, inoltre è possibile gustarli in ogni zona della regione.
La Toscana come puoi vedere ha molto da offrire, sia a livello culinario che vinicolo, se ti trovi a viaggiare in questa regione non fermarti all’arte e alla cultura ma immergiti completamente nella sua tradizione assaporando i piatti tipici di questa zona.
Fonte Immagini: Depositphotos