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TogglePuntura di riccio di mare? che fare
Può capitare, soprattutto se camminate scalzi fra gli scogli che becchiate in pieno uno di questi simpatici animaletti, meno simpatica è la puntura.
La sensazione dolorosa è terribile soprattutto perché gli aculei rimangono infilati nel piede. Il riccio di mare è velenoso e gli aculei vanno sempre estratti per quanto siano profondi.
Cosa fare?
Cosa provoca la puntura di un riccio di mare?
La puntura provoca un dolore repentino con la conseguente formazione di papule, arrossamento e gonfiore. E’ indispensabile disinfettare la parte ed estrarre gli aculei.
Le spine calcaree del riccio marino sono particolarmente fragili e, conseguentemente, tendono a spezzarsi in tanti frammenti non appena penetrano nella cute, rendendo la loro rimozione difficoltosa.
Se le spine non vengono rimosse possono insorgere anche eruzioni cutanee, caratterizzate da bruciore e prurito.
E’ anche possibile la formazione di un granuloma. I granulomi si manifestano come noduli duri, di colore rosso scuro, che corrispondono alla sede di puntura di riccio di mare.
Nel caso in cui le spine del riccio siano conficcate in profondità, specialmente in prossimità delle piccole articolazioni delle mani o dei piedi, possono manifestarsi complicazioni articolari o tendinee (tenosinovite).
Solitamente può capitare di imbattersi in questo animale camminando fra gli scogli e nell’acqua bassa. Questa è la ragione per cui sarebbe meglio mettersi delle infradito.
Come togliere le spine di riccio di mare dal piede
Rimedi naturali
- Mantenere la calma ed uscire dall’acqua facendosi aiutare
Disinfettare la zona interessata con l’acqua ossigenata o con l’acqua di mare o con acqua calda
Tenere il piede immerso in acqua calda per almeno mezz’ora, aggiungere sale di Epsom o aceto per favorire la fuoriuscita delle spine
Con una pinzetta ben pulita (passatela su una fiamma) estrarre gli aculei lentamente e con attenzione per non spezzarli se l’operazione risulta difficoltosa è bene spalmare della vasellina sulla zona (in alternativa usare dell’olio evo e lasciarlo assorbire). Questa fase è fondamentale se non riuscite a farlo da soli fatelo fare da un medico.
Se le spine sono in profondità si può provare a rimuovere con della cera calda (non bollente!), va fatta colare sugli aculei e poi rimossa
Vanno rimosse anche le pedicellarie ovvero gli organi prensili usati dai ricci di mare situati fra le spine, anch’esse son velenose, basta spalmare un po’ di schiuma da barba e passare un rasoio con molta delicatezza
Fare impacchi di aceto per assicurarsi di aver rimosso anche i frammenti più piccoli
Usare una pomata all’ittiolo (ottimo rimedio per sconfiggere i brufoli e le impurità della pelle) se sono rimasti dei frammenti
Lavate il piede con acqua fresca e acqua ossigenata e tamponate il piede, evitate i cerotti o bendaggi che non lascino traspirare la ferita
Nei giorni seguenti controllare che non vi siano tracce d’infezione (arrossamento, pus, gonfiore o calore nell’area colpita)
Se le spine sono in profondità rivolgetevi al medico. Se il dolore non passa e si presenta febbre o irritazione cutanea andate ugualmente dal medico.Se si manifestano difficoltà respiratoria, nausea, dolore al petto o segni di infezione (arrossamento e presenza di pus), soprattutto nei bambini, recarsi al pronto soccorso.
Sulla ferita vanno applicate pomate solo se infiammata e dolorosa su consiglio del medico o del farmacista. Anche gli antibiotici vanno presi solo dietro prescrizione medica.
Cose da non fare in caso di puntura di riccio?
Non strofinare o grattare la parte
Se non si riesce ad estrarre gli aculei è meglio lasciar fare ai medici
Non applicare unguenti o liquidi che possono aumentare l’irritazione.
Fate sempre attenzione quando siete al mare, specialmente fra gli scogli.