Le opere di Escher da oggi sono libere dal copyright

Le opere di Escher sono appena state liberate dal copyright, il che significa che ora possono essere utilizzate liberamente da chiunque, senza dover pagare alcun diritto d’autore. Ciò significa che le opere di Escher possono essere utilizzate in modo gratuito in progetti artistici, culturali e commerciali. Tuttavia, è ancora possibile richiedere una licenza per utilizzare le opere di Escher per scopi commerciali, a seconda delle leggi sui diritti d’autore del paese in cui si vuole utilizzare l’opera.

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Ma chi è Escher?

Maurits Cornelis Escher
Maurits Cornelis Escher wikipedia

Maurits Cornelis Escher, noto anche come M.C. Escher, è stato un artista olandese conosciuto per le sue opere di grafica e incisioni a carattere matematico. È nato il 17 giugno 1898 a Leeuwarden, nei Paesi Bassi, e ha trascorso la sua infanzia a Arnhem.

Escher ha iniziato gli studi artistici all’età di 16 anni, iscrivendosi alla Scuola d’Arte di Arnhem. Tuttavia, non ha mai completato gli studi e si è trasferito a Haarlem in Olanda, dove ha frequentato la Scuola d’Arte di Haarlem. Durante questo periodo, ha iniziato a sperimentare con la grafica e l’incisione a bulino, sviluppando uno stile unico che lo ha reso famoso in tutto il mondo.

Nel 1922, Escher si è trasferito in Italia, dove ha trascorso diversi anni viaggiando e studiando l’arte. Ha visitato città come Roma, Napoli, Amalfi e Assisi, e ha trascorso molto tempo a studiare le opere di artisti del passato, come Leonardo da Vinci e Michelangelo.

Durante il suo soggiorno in Italia, Escher ha anche sviluppato la sua passione per la geometria e la matematica, che hanno influenzato molti dei suoi lavori successivi. Ha cominciato a esplorare le possibilità dei tessellamenti e dei disegni geometrici, creando opere che hanno affascinato e stupito il mondo dell’arte.

Nel 1941, Escher è tornato nei Paesi Bassi, dove ha continuato a lavorare come incisore e grafico. Ha creato alcune delle sue opere più famose durante questo periodo, tra cui “Il volo”, “Relatività” e “Ascensore”. Ha anche sperimentato con le stampe a colori, creando opere che hanno esplorato le possibilità del colore e della forma.

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Escher è diventato famoso in tutto il mondo per le sue opere di grafica e incisione a bulino, e oggi è considerato uno dei maggiori artisti del XX secolo. Le sue opere sono state esposte in musei e gallerie d’arte di tutto il mondo, e sono state utilizzate in molti campi, dalla pubblicità all’editoria.

Escher è morto il 27 marzo 1972, lasciando un’eredità duratura nell’arte del XX secolo. La sua arte unica e innovativa ha ispirato molti artisti successivi e ha reso il suo nome un riferimento per la grafica e l’incisione.

mano con sfera riflessa Maurits Cornelis Escher
mano con sfera riflessa Maurits Cornelis Escher

Ecco un elenco di alcuni dei lavori più famosi di M.C. Escher:

“Il volo” (1938)
Questo lavoro di Escher consiste in un’incisione a bulino che rappresenta una veduta aerea di un paesaggio ondulato. L’immagine mostra un volo di uccelli che vola sopra un paesaggio montuoso, con le montagne che sembrano ondeggiare e distorcere la realtà.

“Relatività” (1953)
“Relatività” è un’incisione a bulino di Escher che rappresenta una veduta aerea di un edificio con scale e corridoi che si intersecano in modo paradossale. L’immagine mostra persone che camminano su scale e corridoi che sembrano defilarsi e curvarsi in modo impossibile.

“Ascensore” (1946)
“Ascensore” è un’incisione a bulino di Escher che rappresenta un ascensore che viaggia in modo continuo attraverso diversi piani di un edificio. L’immagine mostra persone che entrano e escono dall’ascensore, ma l’ascensore sembra muoversi in modo illogico e defilarsi in modo impossibile.

“Scala di Penrose” (1958)
La “Scala di Penrose” è un disegno di Escher che rappresenta una scala che sembra salire all’infinito. L’immagine mostra un uomo che sembra camminare sulla scala, ma la scala sembra defilarsi e curvarsi in modo impossibile.

“Acqua viva” (1940)
“Acqua viva” è un’incisione a bulino di Escher che rappresenta una veduta aerea di un paesaggio con un fiume che scorre attraverso di esso. L’immagine mostra un volo di uccelli che vola sopra il fiume, con le montagne che sembrano ondeggiare e distorcere la realtà.

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“Ritratto di M.C. Escher” (1938)
“Ritratto di M.C. Escher” è un autoritratto di Escher che rappresenta l’artista seduto a un tavolo con una lampada accesa accanto a sé. L’immagine mostra Escher che guarda in avanti con un’espressione seria e concentrata.

Maurits Cornelis Escher Vincolo d'unione
Maurits Cornelis Escher Vincolo d’unione

Ecco la lista completa dei suoi lavori:

  • 1920: Chiesa di San Bavo, Haarlem, china;
  • 1920-1921: In aula di Mesquita, xilografia;
  • 1921: Il fantasma, xilografia;
  • 1921: Il capro espiatorio, xilografia;
  • 1921: La sfera, xilografia;
  • 1921: Bello, xilografia;
  • 1922: Otto teste, xilografia;
  • 1922: Siena, xilografia;
  • 1922: San Francesco, xilografia;
  • 1923: San Gimignano, xilografia;
  • 1923: Paesaggio Italiano, china; e guazzo bianco
  • 1923: Delfini in mare fosforescente, xilografia;
  • 1923: Albero di palma, matita e china;
  • 1923: Autoritratto, xilografia;
  • 1925: Donna con fiore, xilografia;
  • 1925: Vitorchiano, xilografia;
  • 1925: Il corvo nero, xilografia;
  • 1925: Il secondo giorno della Creazione, xilografia;
  • 1926: Il quinto giorno della creazione, xilografia;
  • 1926: Il sesto giorno della Creazione, xilografia;
  • 1926 o 1927: Studio di divisione regolare del piano con animali fantastici, matita e acquerello;
  • 1927: Processione in cripta, xilografia;
  • 1928: Castello in aria, xilografia;
  • 1928: Torre di Babele, xilografia;
  • 1928: Corte, Corsica, china;
  • 1928: Sartene, china;
  • 1928: Soveria, Corsica, china;
  • 1928: Bonifacio, Corsica, xilografia;
  • 1929: Veduta di Goriano Sicoli, litografia;
  • 1929: Opi in Abruzzo, litografia;
  • 1929: La cattedrale sommersa, xilografia;
  • 1929: Autoritratto, litografia;
  • 1930: Castrovalva, litografia;
  • 1930: Strada di Scanno, litografia;
  • 1931: Strega, xilografia;
  • 1931: Costa Amalfitana, xilografia;
  • 1931: Scala a volta, xilografia;
  • 1932: Abitazioni trogloditiche a Sperlinga matita
  • 1932: XXIV Emblemata, xilografia;
  • 1933: Mare fosforescente, litografia;
  • 1933: Fuochi d’artificio, litografia;
  • 1934: Natura morta con specchio, litografia;
  • 1934: Natura morta con sfera riflettente, litografia;
  • 1935: Mano con sfera riflettente, litografia;
  • 1935: Ritratto di C.A.Escher, litografia;
  • 1937: Natura morta e strada, xilografia;
  • 1937: Metamorfosi I, xilografia;
  • 1938: Giorno e notte, xilografia;
  • 1938: Ciclo, litografia;
  • 1938: Cielo e acqua 1, xilografia;
  • 1938: Cielo e acqua 2, xilografia;
  • 1939-1940: Metamorfosi II, xilografia a tre colori;
  • 1942: Verbum, litografia;
  • 1943: Rettili, litografia;
  • 1943: Formica, litografia;
  • 1944: Incontro, litografia;
  • 1945: Balconata, litografia;
  • 1945: Colonne doriche, xilografia a tre colori;
  • 1945: Tre sfere I, xilografia;
  • 1946: Specchio magico, litografia;
  • 1946: Tre sfere II, litografia;
  • 1946: Altro mondo, mezzatinta
  • 1947: Altro mondo II, xilografia;
  • 1947: Altro mondo, xilografia;
  • 1947: Su e giù, litografia;
  • 1947: Cristallo, mezzatinta
  • 1948: Mani che disegnano, litografia;
  • 1948: Goccia di rugiada, mezzatinta
  • 1948: Sole e Luna
  • 1948: Stelle, xilografia;
  • 1949: Planetoide doppio, xilografia;
  • 1950: Ordine e caos, litografia;
  • 1950: Superficie increspata, incisione su linoleum a due colori;
  • 1951: Capriola, litografia;
  • 1951: Casa di scale I, litografia;
  • 1951: Casa di scale II, litografia;
  • 1952: Pozzanghera, xilografia;
  • 1952: Drago, xilografia;
  • 1952: Gravità, litografia; e acquerello;
  • 1952: Divisione spaziale cubica, litografia;
  • 1953: Relatività, litografia;
  • 1954: Planetoide tetraedrico, xilografia a due colori;
  • 1955: Convesso e concavo, litografia;
  • 1955: Tre mondi, litografia;
  • 1956: Galleria di stampe, litografia;
  • 1957: Cubo con nastri magici, litografia;
  • 1957: Mosaico II, litografia;
  • 1958: Belvedere, litografia;
  • 1958: Spirali sferiche, xilografia a quattro colori;
  • 1960: Salita e discesa, litografia;
  • 1961: Striscia di Moebius I, xilografia a quattro colori;
  • 1961: La cascata, litografia;
  • 1963: Striscia di Moebius II, xilografia a tre colori;
  • 1963: Scatola di latta per biscotti, per il 75º anniversario dell’azienda De Vereenigde Blikfabrieken;
  • 1966: Nodi, xilografia a tre colori;
  • 1968: Metamorfosi, pittura murale;
  • 1969: Serpenti, xilografia a tre colori.
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Fonte delle opere www.wikiwand.com/it/Maurits_Cornelis_Escher

Mostre 2023

Per chi volesse vedere le suo opere dal vivo può approfittare della mostra a Firenze al Museo degli Innocenti in Piazza Santissima Annunziata 13 che è visitabile dal 20 Ottobre 2022 al 26 Marzo 2023

https://www.arte.it/calendario-arte/firenze/mostra-escher-87157

Mani Che Disegnano di Escher
Mani Che Disegnano di Escher

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