Eiaculazione precoce: cause e rimedi

Sono differenti le motivazioni che possono essere patognomoniche del disturbo legato all’eiaculazione precoce, un fenomeno che non è affatto raro negli uomini, specialmente nei periodi di forte e intenso stress, per il quale non bisogna provare alcun tipo di imbarazzo, ma che piuttosto bisogna approfondire per poter verificare che non vi siano delle cause legate alla propria salute fisica.

Quando si presenta nella propria vita sessuale l’incapacità di esercitare il volontario controllo dell’eiaculazione, sarà quindi necessario analizzare la causa di questo disturbo, approfondendola anche tramite delle visite mediche, così da poter risolverla immediatamente.

Occorre ovviamente dire che, affinché possa essere di reale interesse medico, il disturbo dell’eiaculazione precoce non deve essere saltuario: qualora così fosse, sarebbe del tutto normale, e potrebbe essere semplicemente dovuto dal proprio stato d’animo del momento, magari a causa di stress, che non garantisce la volontà di eiaculare quando lo si desidera.

Nel nostro articolo di oggi andremo dunque ad approfondire maggiori dettagli relativi al disturbo dell’eiaculazione precoce, così da poterne comprendere le motivazioni per cui è fondamentale, qualora questo sia patologico, affrontare senza alcun tipo di imbarazzo l’argomento in ambito sanitario.

In che modo si verifica il disturbo dell’eiaculazione precoce?

Il disturbo dell’eiaculazione precoce si verifica secondo differenti metodologie. Occorre però dire che, affinché possa definirsi tale, deve verificarsi con una certa frequenza e non soltanto saltuariamente, proprio perché, ogni tanto, potrebbe essere del tutto normale che l’eiaculazione sia più rapida.

Nel disturbo dell’eiaculazione precoce l’uomo deve eiaculare sempre o quasi sempre entro un minuto a partire dall’inizio della penetrazione nel rapporto, e non deve essere in grado di ritardare tale fenomeno.

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Solitamente, a causa del disturbo dell’eiaculazione precoce, l’uomo potrebbe provare un senso di frustrazione, a causa dell’impossibilità di soddisfare con la penetrazione i desideri sessuali del partner.

Quando è fondamentale rivolgersi ad un medico nel disturbo dell’eiaculazione precoce?

Molto spesso quando un uomo pensa di soffrire del disturbo dell’eiaculazione precoce tende ad evitare un consulto medico proprio a causa dell’imbarazzo che questo può causare. Al contrario, tale problematica rappresenta una delle più comuni per una serie di motivazioni, e molto spesso è sufficiente una semplice terapia per poter avere nuovamente una vita sessuale appagante per se stessi e per il partner.

Per questo motivo, qualora si osservasse che l’eiaculazione precoce non sia sporadica, è sempre un bene rivolgersi ad un medico. Sotto questo punto di vista, si potrà fare riferimento alle competenze dell’urologo, dell’andrologo, ma anche di un sessuologo, specializzato proprio nei disturbi, sia maschili sia femminili, della sfera sessuale.

Quali sono le cause del disturbo dell’eiaculazione precoce?

La medicina attuale ancora non ha ricostruito delle vere e proprie cause legate al disturbo dell’eiaculazione precoce. Difatti, possiamo ancora dire che ci sono delle ipotesi che devono essere verificate caso per caso.

Alcune teorie sostengono che l’eiaculazione precoce possa avvenire a causa delle masturbazioni troppe rapide nel momento dell’adolescenza dell’uomo, tuttavia queste evidenze non sono ancora state verificate, dunque possiamo attualmente definirle come non convincenti.

Nella maggior parte dei casi, il disturbo dell’eiaculazione precoce è legato a delle cause psicologiche, da individuare e affrontare. Molto spesso si tratta proprio dello stress, dovuto a delle attività della vita che creano degli stati ansiosi, oppure nell’affrontare la propria vita sessuale senza temere di non soddisfare il partner; ciò porterebbe ad eiaculare troppo presto.

L’eiaculazione precoce, naturalmente, potrebbe anche essere causata da motivazioni fisiche, motivo per cui è sempre bene indagarle qualora si verificasse con una certa frequenza tale problematica. Ad esempio, potrebbero esserci degli squilibri a livello ormonale, specialmente nell’ormone sessuale maschile, il testosterone, talvolta dovuti all’assunzione di altri farmaci, ma anche per dei disturbi a livello della tiroide.

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Altre cause organiche del disturbo dell’eiaculazione precoce potrebbero essere delle infezioni del tratto genitale dell’uomo, nonché delle cause genetiche e familiari.
Raro, ma in pochi casi presente, è il disturbo dell’eiaculazione precoce in pazienti con delle problematiche a livello del sistema nervoso, talvolta a seguito di chirurgia.

Quali sono i pericoli relativi al disturbo dell’eiaculazione precoce?

È molto importante individuare rapidamente il disturbo dell’eiaculazione precoce, così da poterlo risolvere con una certa prontezza. Difatti, vi sono alcuni rischi che potrebbero esserci a causa di questa problematica.

In primo luogo, possiamo menzionare il rischio nell’uomo di sviluppare una forma di ansia e di stress dovuta alla sensazione di impotenza a livello sessuale, e questo comporterebbe in lui anche delle difficoltà a relazionarsi con l’esterno e con il partner. Sotto questo punto di vista, dunque, anche delle sedute di terapia di coppia potrebbero essere d’aiuto, quando l’eiaculazione precoce incidesse notevolmente nel rapporto.

Il disturbo in questione, in più, potrebbe rappresentare una problematica per la fertilità, rendendo più complesso il concepimento in tutte le coppie che stanno cercando di avere un figlio. Per questo motivo, risolverlo con prontezza è la scelta migliore.

Quali sono le terapie previste per il disturbo dell’eiaculazione precoce?

Sono differenti i rimedi e le terapie che abbiamo a disposizione per il disturbo dell’eiaculazione precoce. Queste su basano proprio sulle cause della problematica, così da poter trovare una soluzione efficace e valida alle proprie necessità.

Qualora le cause del disturbo dell’eiaculazione precoce fossero psicologiche, il rimedio principale sarebbe una terapia psico-sessuologica, al fine di cercare il proprio benessere sotto questo punto di vista. Il terapeuta potrebbe assegnare degli esercizi da portare a termine, così come quello di masturbarsi qualche ora prima del rapporto, così da poter ritardare l’eiaculazione sempre di più.

Un’altra soluzione è quella di allenarsi a fare edging, una pratica sessuale che consiste nell’arrivare a qualche attimo dall’orgasmo, cercando di ritardarlo per il più possibile.

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Qualora le cause fossero fisiche e organiche, il medico prescriverà la terapia adeguata alla motivazione del disturbo dell’eiaculazione precoce. Esempi possono essere delle pillole ormonali, a base di testosterone, che andrebbero a ristabilire la situazione ormonale.
Molto spesso vengono anche usate delle creme anestetiche, così da poter ridurre la sensibilità del pene e ritardare così l’eiaculazione.

Come deve avvenire la diagnosi del disturbo dell’eiaculazione precoce?

La diagnosi del disturbo dell’eiaculazione precoce avviene naturalmente a seguito di una visita medica, in cui non bisognerà avere alcun tipo di imbarazzo nel parlare dell’argomento, proprio perché si tratta di uno dei disturbi maggiormente comuni della sfera sessuale maschile.

Affinché la visita possa andare nel verso giusto, il consiglio è quello di non avere rapporti sessuali nei giorni precedenti. La diagnosi avverrà a seguito di ulteriori esami, fondamentali per individuare a pieno la problematica, come esami del sangue e visite specialistiche.

Fonte Immagini: Depositphotos

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