Riscaldamento a pavimento e il risparmio economica

Quando si parla di riscaldamento a pavimento spesso si pensa a qualcosa di troppo costoso e per questo irrealizzabile.

Effettivamente un impianto di riscaldamento a pavimento presenta un costo iniziale piuttosto elevato rispetto ad un impianto tradizionale: questo è dovuto alla presenza di più elementi all’interno dell’intero impianto, che necessitano anche di un’accurata organizzazione e disposizione,  e anche ad una maggiore qualità delle componenti stesse le quali devono presentare caratteristiche di durabilità, resistenza alla corrosione e allo schiacciamento affinchè l’intero impianto abbia una vita quanto più lunga possibile.

Se si vuole monetizzare il costo effettivo di un impianto di questo tipo si può dire che il costo sia compreso tra i 70€ e i 110€ a metro quadro: è opportuno tener presente che il costo è determinato tenendo conto di vari fattori, legati non solo  alla qualità delle materie prime, ma anche alla disposizione delle stanze e alla posizione dell’abitazione.

Riscaldamento a pavimento

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Questi costi iniziali, però, vengono sicuramente ammortizzati nel corso degli anni: infatti, un impianto di riscaldamento a pavimento lavora ad una temperatura più bassa (circa 30°-40°) e utilizza anche energie rinnovabili, come l’energia solare o il calore terrestre. Questo fa sì che ci sia un minore consumo di energia che, di conseguenza, comporta anche una spesa inferiore per le utenze. Solitamente il risparmio economico è pari al 30-40% della spesa sostenuta con un impianto tradizionale ed  è osservabile solo nel lungo periodo.

Inoltre, se tutto ciò non dovesse essere sufficiente, lo Stato ha messo a disposizione degli incentivi fiscali che possono richiedere non solo i privati ma anche i professionisti, così come i condomini, i singoli inquilini, le società di persone e di capitali, e che permettono di detrarre il 55% delle spese sostenute per la riqualificazione energetica degli edifici.

Tra le spese detraibili rientrano quelle spese sostenute per l’acquisto dei prodotti, la messa in opera dei prodotti stessi (smontaggio e montaggio, lavori edili, idraulici e di altro tipo) e quelle per ottenere l’incentivo fiscale.

Si può dire, in conclusione, che un impianto di riscaldamento a pavimento sia un vero e proprio investimento i cui frutti sono osservabili nel lungo periodo.

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