La proteina C reattiva con un elevato tasso è indice di una fase acuta di infiammazione, il che significa che alte soglie raggiunte dalla proteina in un esame del sangue denotano un processo infiammatorio in corso nel corpo.
La proteina C reattiva è prodotta dal fegato e il suo tasso viene misurata attraverso un esame del sangue. E’ bene tenere presente che altre costanti sono comuni nella fase di un processo di infiammazione acuta, come il tasso di sedimentazione degli eritrociti o piastrine nel sangue.
Quali sono le principali cause di elevati livelli?
In generale, le principali cause di aumento della proteina C-reattiva sono:
- Ustioni
- Traumi
- Infezioni
- Artrite infiammatoria
- Alcuni tipi di cancro
Un alto livello di Proteina C Reattiva aumenta il rischio di malattie cardiovascolari?
Dovuto dalla componente infiammatoria dell’aterosclerosi, un tasso di questa proteina elevata è stata associata con malattie cardiovascolari. Tuttavia, sulla base dei dati attualmente disponibili, non può essere considerato un fattore di rischio cardiovascolare indipendente dalla stessa malattia.
I tradizionali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari come la pressione alta (ipertensione), il diabete, ipercolesterolemia, l’età, il fumo, l’obesità e la storia familiare di malattia cardiaca può essere correlata con un elevato livello di proteina C reattiva.
La misurazione del tasso
La misurazione della proteina C reattiva è fatta dall’analisi di un campione di sangue che verrà successivamente analizzato in laboratorio.
La misura tradizionale del tasso di proteina C reattiva è spesso utilizzato per rilevare un’infiammazione in corso nell’organismo e, poiché le misure del tasso di proteina C-reattiva possono essere influenzate da un’infezione o infiammazione, si raccomanda di verificare il tasso con un intervallo di circa due settimane, al fine di utilizzare la media di queste due letture e stabilire una valutazione del rischio cardiovascolare nel contesto di screening.
Tasso di Proteina C Reattiva e rischio di malattie cardiache
Per quanto riguarda la valutazione del rischio cardiovascolare, gli intervalli di rischio sono stati stabiliti in base ai seguenti tassi:
- <1 mg (milligrammi) per litro: Basso rischio di malattia cardiovascolare
- tra 1 e 3 mg / L: rischio moderato
- > 3 mg / L: Alto rischio di malattia cardiovascolare
Il controllo del tasso non è raccomandato per tutti gli adulti. Anche se questa non è la norma, alcuni medici consigliano di controllare regolarmente il livello di proteina C reattiva e di colesterolo. Come abbiamo detto sopra, è consigliabile usare il tasso medio di letture della proteina ad intervalli di due settimane.
Ancora più importante, il tasso della proteina può fornire informazioni sul rischio cardiovascolare di un individuo in combinazione con altri fattori di rischio noti quali diabete, ipertensione, ipercolesterolemia, obesità, tenendo conto di età del paziente e se fuma.
Qual è il trattamento per un alto tasso di Proteina C Reattiva?
La velocità di trattamento nel contesto delle malattie cardiovascolari in sé può essere priva di significato. Invece, il trattamento adeguato e la prevenzione dei rischi sottostanti dovrebbero essere l’obiettivo principale nella prevenzione del rischio cardiovascolare.
I più efficaci rimedi sono:
- La pratica regolare di esercizio fisico
- Adottare una dieta equilibrata
- Evitare di fumare
Negli individui con alti livelli di colesterolo che non riescono a far scendere tale tasso con una dieta migliore e un regolare esercizio fisico, farmaci che abbassano il colesterolo possono essere consigliati dal proprio medico.
Info: Ospedale Niguarda
