Il suo nome è Innocente Marcolini, è un manager di cinquant’anni, che per lavoro ha passato molto tempo, troppo, al cellulare. Un giorno scopre di avere un tumore al nervo trigemino. Un dolore implacabile non gli consente più di lavorare, chiede dunque l’invalidità ma l’Inail la rifiuta, Innocente allora fa ricorso al tribunale di Brescia che riconosce le onde dei telefoni cellulari come causa del cancro. Marcolini dunque crea un precedente per chi come lui è costretto ad utilizzare troppo e spesso il cellulare. Dunque confermiamo un mito: le onde dei telefoni cellulari causano il cancro.
Se usate spesso il cellulare e non prendete precauzioni è giunto il momento d’informarsi.
La causa
I campi elettromagnetici, che ormai sono presenti ovunque, causano il riscaldamento del corpo (avete notato come si scalda la porzione di faccia su cui tenete il telefono dopo poco? Ecco) dando origine a formazioni cancerogene. Attenzione: non tutti hanno una frequenza tale da essere nocivi per la salute ma gli apparecchi che le emettono non vanno mai tenute troppo vicine al corpo, come invece sovente accade per i cellulari.
Gli studi
A tutt’oggi gli scienziati sono ancora titubanti sulla correlazione fra tumori ed onde dei telefoni cellulari, anche se il tribunale ha riconosciuto la correlazione ed in linea di massima il mondo medico-scientifico invita ad un uso sempre più consapevole dei telefoni cellulari, specie nei bambini. E’ vero che la sentenza non è un parere scientifico ma è anche vero che la IARC ha riconosciuto una minima correlazione fra onde dei telefoni cellulari e insorgenza di tumori esclusivamente cerebrali.
Le conseguenze
Un uso prolungato ed in maniera sconsiderata del telefono cellulare è particolarmente dannoso per chiunque ma soprattutto per i bambini. Da origine a tumori del cervello, neuroma acustico, infertilità maschile, formazione di radicali liberi, perdita dell’udito, danni visivi (con l’aumento della temperatura interna dell’occhio), indebolimento del sistema immunitario, disturbi del sonno e malattie neuro-degenerative.
Prevenzione
Ci sono dunque delle piccole regole d’oro da tener presenti se si vogliono evitare i danni delle onde dei telefoni cellulari e degli altri apparecchi elettromagnetici:
- usare il telefonino il giusto indispensabile e sempre con un auricolare a filo, non un bluetooth che emette anch’esso delle onde;
- non tenere il telefonino acceso vicino al corpo, soprattutto vicino al cuscino mentre si dorme è meglio spegnerlo e porlo lontano;
- evitare le chiamate durante i viaggi e gli spostamenti perchè in questi casi il telefonino per ricercare il segnale emette onde elettromagnetiche ancora più intense;
- il wireless non emette onde ad alta frequenza ma è bene non tenerlo troppo vicino e spegnerlo quando non lo si usa;
- anche il portatile emette delle onde, è meglio non tenerlo a diretto contatto con gambe e genitali ma usare cuscini o tavolini che creino una distanza;
L’auricolare non vi salva solo dai tumori, vi salva anche dagli incidenti stradali, è fondamentale ricordarlo.
In ultimo: i cellulari vanno tenuti fuori dalla portata dei bambini che sono maggiormente a rischio. Non regalate telefonini ai bambini e non permettete loro di giocarci. La salute viene prima di tutto.
