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ToggleL’antiquariato in generale
Quando si parla di antiquariato bisogna distinguere tra due categorie che rimandano a questo termine: da un lato, l’antiquariato in generale, che riguarda i pezzi antichi – che possono essere mobili, suppellettili, quadri, sculture, dipinti di vario genere – prevalentemente provenienti da epoche molto antiche e pertanto considerate un vero e proprio valore dal punto di vista sia artistico che storico; dall’altro lato, ci si può però anche riferire all’antiquariato moderno, che riguarda invece l’interesse per la vendita dei pezzi di antiquariato.
Da una parte, quindi, la mera e pura collezione di opere antiche – pensiamo ad esempio all’epoca ellenistica, quando nell’antica Roma si conferiva un grande valore alle opere appartenenti al periodo classico – e dall’altra la vendita delle opere, in quella che oggi chiamiamo la bottega dell’antiquario moderno, concetto nato intorno alla fine del Settecento.
Antiquariato moderno e antico
Antiquariato però non significa solo passione per quadri moderni, sculture o dipinti antichi, di innegabile valore non solo artistico, ma anche culturale e storico, ma anche passione ed interesse verso i mobili antichi, considerati oggi specchio della realtà dell’epoca: l’antiquario moderno si interessa pertanto anche di mobili, suppellettili, vestiti, veicoli, e naturalmente anche di oggetti di uso pratico, che generalmente acquista presso privati e non provengono dal mercato antiquariale.
Gli oggetti venduti nelle botteghe dell’antiquario moderno possono essere di due tipi: in buono stato – che non necessitano quindi di revisioni – oppure da restaurare; in questo secondo caso, generalmente si preferisce lasciare che sia il cliente a stabilire le modalità del restauro, dopo aver visionato l’oggetto da vicino per accertarsi della sua autenticità.
Parla l’esperto
Una testimonianza importante dell’antiquariato italiano, Lino Giglio di Milano: l’antiquariato è la mia passione: grazie alla frequentazione con maestri, antiquari, appassionati collezionisti e mercanti d’arte, mi sono avvicinato al mondo dell’antiquariato alla fine degli anni 70, anni in cui ho potuto imparare l’arte dell’antiquario nel laboratorio di mio padre Franco, sito Milano in Via Pisacane, 53, luogo in cui nel 2010 ho inaugurato il mio nuovo negozio.
Sono nato a Varese il 23 luglio 1962 e la passione verso l’antichità e l’antiquariato mi è stata tramandata come un cimelio da conservare, una passione che mi ha permesso, nel 1986, di costituire la “Giglio & C.”, la mia azienda che da anni si occupa di acquisto presso privati e di vendita di oggetti antichi, tra cui annovero dipinti dell’800 e ’900, sculture e dipinti, ma anche mobili antichi, oggetti di vario genere come suppellettili, bronzi, argenteria, e lampadari.
Da qualche anno mi sono avvicinato anche al mondo del design e dell’arte orientale, accogliendo nel mio negozio anche dipinti di arte moderna e contemporanea.