Il rinoceronte di Rita di Tony Ross e Le straordinarie macchine del Signor Mustacchio di Ilaria Guarducci

Sono da poco arrivati in libreria due nuovi albi illustrati che promettono grasse risate, ma anche interessanti riflessioni per i più piccoli.

Il rinoceronte di Rita di Tony Ross, scrittore e illustratore inglese di grandissimo successo.

Cosa può fare una bimba che desidera tanto un cucciolo da amare, ma si vede propinare dai parenti solo alternative talmente inadeguate da essere ridicole oltre che deludenti?

Adottare (o meglio: trafugare) un bel rinoceronte dallo zoo, grande e grosso come l’amore che la bimba ha da offrire!

Ma tenere in una cameretta un animale nato per ben altri orizzonti si rivelerà troppo faticoso, non solo per Rita. Tra espedienti divertentissimi, qualche lacrimuccia e un brillante finale a sorpresa, si ride moltissimo e si riflette su alcune forzature a cui possono portare anche sentimenti nobili come l’amore e la curiosità nei confronti degli animali.

Il rinoceronte di Rita di Tony Ross
Il rinoceronte di Rita di Tony Ross

Le straordinarie macchine del Signor Mustacchio di Ilaria Guarducci.

Chi non vorrebbe delle apparecchiature favolose in grado di trasformare le schifezze in bellezze? Ecco perché tutti corrono ad acquistare le proposte del rappresentante baffuto che promette di trasformare le caccole in dolci deliziosi, la cacca in regali fantastici, i rutti in musiche melodiose e le puzzette in profumi inebrianti. Ma quanto può durare questo magnifico effetto? Da bravo venditore, il Signor Mustacchio sa come presentare i pregi dei suoi prodotti e nasconderne i difetti… fino a quando non è troppo tardi!

Le straordinarie macchine del Signor Mustacchio di Ilaria Guarducci cover
Le straordinarie macchine del Signor Mustacchio di Ilaria Guarducci

Una spassosissima parabola sul consumismo, arricchita da illustrazioni spiritose quanto il testo, piene di particolari, colorate e caramellose come quei negozietti pieni di dolciumi che dicono: “Mangiami!”.

Cosa mettere sotto l’albero di Natale? Un cucciolo di cui forse non potremo prenderci cura in maniera adeguata? Preziosi status symbol sulla cui provenienza non vogliamo interrogarci troppo?

Forse è meglio un bel libro.

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