Il rinnovo patente: tutte le tempistiche per fasce d’età

La data di scadenza della patente, è uno dei punti cruciali da tenere sempre d’occhio. Il rinnovo del documento, sebbene molto lontano nel tempo (soprattutto per i neopatentati), sarà fondamentale per evitare pesanti sanzioni e riconfermare la propria idoneità alla guida.
Approfondiamo l’argomento con qualche delucidazione.

Le tempistiche per il rinnovo Patente già scaduta

La prima cosa da chiarire è che il rinnovo patente di guida differisce in base all’età del cittadino ed alla categoria di patente in possesso.

Per i possessori di patenti A e B il rinnovo deve essere effettuato:

  • ogni 10 anni dal conseguimento fino al compimento del 50esimo anno d’età;
  • ogni 5 anni nel periodo che va dai 50 ai 70 anni;
  • ogni 3 anni dai 70 agli 80;
  • ogni 2 anni dagli 80 in poi.

Per chi ha la patente di categoria C il rinnovo è previsto:

  • ogni 5 anni fino al raggiungimento dei 65 anni;
  • ogni 2 anni dai 65 in poi.

Per la tipologia di patente D è necessario il rinnovo:

  • ogni 5 anni fino alla soglia dei 60;
  • ogni anno dai 60 a seguire.
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Per la categoria E la scadenza è determinata dalla patente cui questa è associata.

Oltre le evidenti differenze legate all’età, le patenti A e B si distinguono dalle altre anche nel giorno effettivo della scadenza. Infatti dal 2013 in queste due tipologie esso coinciderà con il giorno del nostro compleanno e non con quello dell’ottenimento del documento.
Se il vostro compleanno cade in un periodo di chiusura delle autoscuole, non allarmatevi; la legge consente di rinnovare la propria patente fino a 4 mesi prima della scadenza. Superata questa, avete 3 anni di tempo per richiedere il rinnovo, ma fate attenzione a non andare mai oltre questo periodo di tolleranza poiché, passato questo triennio, sarete costretti a sostenere nuovamente l’esame teorico e quello pratico.
È opportuno sottolineare che questa flessibilità non vale anche per la circolazione, assolutamente vietata sin dal giorno seguente la scadenza del documento.

rinnovo patente b

Come rinnovare la patente di guida

Per avviare le pratiche del rinnovo della patente c’è bisogno di sottoporsi ad una visita medica, ma solo dopo aver fornito l’idonea documentazione, comprendente:

  • documento di riconoscimento (carta d’identità o passaporto);
  • patente scaduta o prossima alla scadenza;
  • codice fiscale o tessera sanitaria;
  • ricevuta di pagamento dei due bollettini, rispettivamente da 16 e 10,20 euro, destinati allaMotorizzazione e al Dipartimento dei Trasporti;
  • due fotografie formato tessera.

La seguente visita medica durerà meno di cinque minuti e servirà al medico per appurare l’assenza di problemi di salute o alla vista invalidanti.
Appurato il rispetto dei requisiti psico-fisici, il titolare della scuola guida provvederà a rilasciarci un documento provvisorio valido per 60 giorni che attesterà il rinnovo della patente, riportandone anche la nuova data di scadenza. La nuova patente ci verrà consegnata a casa entro una settimana, ma in caso di problematiche insorte durante la consegna, sarà possibile anche ritirarla presso l’ufficio postale; in entrambi i casi il costo del ritiro si aggira sui 6,90 euro.

rinnovo patente scaduta

Costi e opzioni

Ad eccezione di quelli dei bollettini e del ritiro, i costi per il rinnovo della patente non sono fissi e possono variare in base alla regione e all’ente scelto per svolgere la pratica.
Tra le opzioni possibili abbiamo:

  • l’ACI, scelta da molti perché, grazie alla grande distribuzione di uffici sul nostro territorio, è abbastanza facile fissare un appuntamento. Rivolgendosi a loro, il costo totale oscillerà tra i 70 e i 100 euro;
  • l’ASL, che è la soluzione più economica ma anche quella con le tempistiche più lunghe, soprattutto per la prenotazione della visita medica. In questo caso il costo totale sarà compreso tra60 e 90 euro;
  • Ferrovie dello Stato, soluzione a molti sconosciuta. L’ufficio Direzione Sanità delle RFI offre la possibilità di gestire le pratiche per il rinnovo della patente a tutti i cittadini, con un costo totale che arriverà intorno agli 80/90 euro;
  • l’autoscuola, l’opzione preferita dalla maggior parte delle persone. Questa infatti, anche se ad un costo lievemente maggiore, circa 100/130 euro, costituisce l’opzione più comoda e veloce, poiché ci fornisce la possibilità di pagare i bollettini direttamente in sede, sollevandoci dall’obbligo di recarci presso un ufficio postale. Inoltre in una settimana (ma anche meno) sarà possibile portare a termine la pratica.

Possibili sanzioni

sanzioni rinnovo patente di guida

La cosa più importante da ricordare è che non si deve mai e poi mai guidare con la patente scaduta, perché le conseguenze potrebbero essere molto pesanti.
Le possibili sanzioni consistono in una multa con importo compreso tra i 160 e i 650 euro, con l’aggiunta del ritiro del documento scaduto da parte delle autorità.
Inoltre, se malauguratamente causassimo un incidente con la patente scaduta, la nostra compagnia assicurativa potrebbe avvalersi del diritto di non risarcire i danni causati, facendo gravare tutta la spesa sulle nostre tasche.

Insomma, il rinnovo della patente non è una pratica impossibile o interminabile, per cui è sempre consigliabile tenere la data di scadenza del nostro documento sotto la lente d’ingrandimento e, per quanto possibile, anticipare i tempi per poter scegliere con calma l’opzione a noi più congeniale.

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