Il business delle donne giraffa

Dopo aver parlato qui delle donne dai piedi piccoli ecco le donne giraffa, un’altra curiosità etnica. Probabilmente ne avrete già sentito parlare o le avrete viste in tv: sono le donne del popolo dei Kayan, detti anche Padaung, alcune di queste tribù vivono oggi in Thailandia a causa degli scontri con il governo birmano.

Vivono di poco ed hanno deciso di sfruttare la loro usanza circa l’aspetto femminile come attrazione turistica.

donne giraffa Thailandia

Cosa hanno di particolare le donne giraffa?

Portano sul collo una spirale di ottone, composta di uno svariato numero di cerchi. Le bambine, a loro scelta, possono incominciare a portare la spirale già dall’età di cinque anni e proseguire finchè non vi sarà lo slittamento della clavicola con conseguente allungamento del collo, che quindi è un illusione perchè non è il collo che si allunga bensì le spalle che scendono.

Le donne adulte arrivano ad indossare anche 25 anelli.

Una spirale d’ottone può arrivare a pesare anche 10 chili. Chiaramente ad una certa età non è più possibile togliere queste spirali perchè la testa non potrebbe reggersi da sola, causando gravi disagi nonché la morte per soffocamento.

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donne giraffa

A cosa servono dunque queste spirali di ottone?

Sono degli ornamenti per le donne giraffa che in questo modo attirano il rispetto del proprio popolo. Al giorno d’oggi come sappiamo, le donne giraffa sono diventate, tristemente, delle attrazioni per turisti. Pare anche che con il passare del tempo venga costruiti dei villaggi artificiali per ospitarle, proprio come in uno zoo. Un fatto a dir poco inquietante nonché degradante. C’è naturalmente chi sostiene che in questo modo si preservi la cultura, ma quello che sembra è mero commercio attorno ad una tradizione etnica che non dovremmo permetterci di giudicare.

donne giraffa Thailandia Padaung

Dunque dicevamo, le agenzie organizzano dei veri e propri tour, con tanto di biglietto e poi versano una parte del profitto alle donne giraffa che in questo modo aiutano il sostentamento del villaggio. Un vero e proprio business.

Sottolineiamo che non vogliamo, in nessun modo, incoraggiarvi a prender parte a questi tour ma informarvi circa lo sfruttamento turistico del popolo del Kayan e delle donne giraffa.

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