Indice dell'articolo
ToggleOggi 31 di gennaio, ieri era la vigilia, si svolge il rituale capodanno cinese o Festa di Primavera. E’ una delle principali feste della tradizione cinese. In tutti gli angoli del mondo le comunità cinesi si riuniscono in occasione di questa festa così bella e particolare. Quindi con ogni probabilità in questa giornata nella vostra città, potrà capitarvi di assistere a cortei e festeggiamenti. Questa festività cinese non manca di suscitare curiosità e domande.
Perchè, ad esempio, il capodanno cinese non si svolge ogni anno nella stessa data? Perchè i cinesi seguono un calendario lunisolare ed i mesi iniziano in concomitanza del novilunio quindi la data del capodanno può variare di circa ventinove giorni ma deve combaciare con la seconda luna nuova dopo il solstizio d’inverno. Complessivamente i festeggiamenti durano 15 giorni.
Ogni anno è determinato da uno dei “segni” dell’oroscopo cinese che in questo caso sono animali, quest’anno sarà l’anno del cavallo. Come nel nostro caso, qui ne avevamo parlato, ci si veste di rosso per attirare la buona sorte e si seguono delle particolari tradizioni, come del resto accade in tutto il mondo per festeggiare il capodanno (clicca qui per saperne di più).
La vigilia del capodanno cinese
Durante la vigilia si pulisce a fondo la propria casa per ripulirla simbolicamente della sfortuna e si appendono decorazioni rosse per buon augurio, solitamente immagini di pesche, pesci (il Koi in particolare, ovvero la carpa) fatti con l’origami, oppure l’ideogramma della fortuna dipinto su carta, o ancora piccoli lingotti d’oro e d’argento (yangbao) per attirare la ricchezza. Quindi ci si riunisce per cenare insieme in un cenone a base di: pollo, pesce, involtini, ravioli detti Jau gok o Jiaozi e dolci di riso detti Nian Gao; sono tutti cibi considerati fortunati, che sono cucinati con porzioni abbondanti per far sì che ci siano degli avanzi considerati di buon auspicio. Con l’approssimarsi della mezzanotte si canta, si sparano i primi fuochi d’artificio ed ai bambini si regalano le Hongbao, buste rosse contenenti soldi. Il colore rosso, i canti ed i fuochi artificiali derivano da un’antica leggenda per cui ogni dodici mesi si risvegliava il mostro Nian che poteva essere tenuto alla larga solo con queste tre cose. Quindi ci si scambiano gli auguri rituali: “Gong Xi Fa Coi” (Un prosperoso anno nuovo); “Guo Nian Hao” (Felice anno nuovo) e se per caso si rompe un oggetto o succede un piccolo incidente si dice “Suìsuì píng’ān” (Pace anno dopo anno).
Il primo giorno dell’anno nuovo
Questo giorno è dedicato alla visita ed all’accoglienza dei parenti e si svolge la “danza del leone” ovvero la sfilata con il grande drago rosso. Durante la serata non mancano gli spettacoli pirotecnici e nel menù del banchetto è vietatissima la carne, inoltre il fuoco è considerato porta sfortuna in questo giorno perciò non si possono accendere fuochi (a parte quelli artificiali), anche utilizzare oggetti affilati è considerato di cattivo auspicio (probabilmente si tratta di una credenza superata).
Il secondo giorno dell’anno nuovo
Questo giorno è considerato di riposo quindi si fermano tutte le attività e si fa visita ai defunti, si accendono ceri ed incensi e si sparano petardi.
Conclusione dei festeggiamenti
Il quindicesimo giorno i festeggiamenti si concludono con la festa delle lanterne. Durante la festa si accendono le candele fuori dalle case, per invitare gli spiriti buoni, si espongono composizioni floreali fatte con fiori che simboleggiano la fortuna (girasoli, narcisi, crisantemi, bambù e boccioli di pruno asiatico) e si lasciano andare nel cielo le lanterne di carta accese. Quindi si da fuoco al dragone ed infine si liberano delle altre lanterne a forma di drago per simboleggiare il ritorno al cielo dello stesso.
Xinnian Hao, 新年快乐 Buon Anno a tutti gli amici cinesi!