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TogglePuntuale anche quest’estate arriva l’appuntamento con i “Suoni delle Dolomiti”, che quest’anno celebra la sua XX edizione.
Per gli appassionati di montagna e musica – ovvero, semplicemente per gli amanti della bellezza – è una delle rassegne di eventi più attese della stagione. Fino al 28 agosto, infatti, le note di musicisti italiani e stranieri di fama internazionale animeranno gli spettacolari scenari delle montagne dolomitiche, fondendo la magia della creazione umana e lo spettacolo della natura in un unicum di meraviglia, in uno dei luoghi più belli d’Italia (e non solo).
Come sempre, il programma è molto ricco
E come sempre, gli appassionati dovranno dimostrare la loro passione: la musica, infatti, sarà sempre frutto di una conquista, dato che i concerti si terranno all’aria aperta, nei pressi di rifugi di montagna, in conche o radure che fungeranno da teatri. E per arrivare, bisognerà dimostrare di avere piedi buoni. Comunque non c’è da preoccuparsi, perché molti concerti avranno luogo in posti raggiungibili con camminate non particolarmente difficili. Prestate attenzione, però, quando scegliete a quale concerto assistere: la T indica un itinerario turistico, la E un itinerario escursionistico di media difficoltà, mentre la EE ci dice che… beh, meglio lasciare il percorso agli esperti.
Ma vediamo qualche esempio. Il “leone di Dakar”, Youssou N’Dour, considerato ambasciatore della musica africana nel mondo, sarà il protagonista del concerto del 22 luglio a Villa Welsperg (Primiero, Pale di San Martino). Un sentiero da Tonadico conduce alla meta, lungo un percorso della durata di 1 ora e venti minuti; i più sportivi possono partecipare all’escursione con le guide alpine (che passerà per Malga Pradidali e Malga Canali) per 4 ore di cammino complessivo, mentre i più pigri saranno felici di sapere che dai parcheggi ci sarà un servizio navetta gratuito… Non ci sono invece scappatoie per chi vuole ascoltare Regina Carter, la “signora del violino jazz”, che sarà in concerto alla Malga Kraun (Piana Rotalian, Monte di Mezzocorona) il 15 luglio. Da Mezzocorona, infatti, bisognerà prendere la funivia e poi raggiungere la destinazioni a piedi, lungo un sentiero di difficoltà E. Ma questi sono solo due dei tanti concerti previsti. Il programma è davvero fitto, consultatelo qui.
Veniamo all’organizzazione del viaggio.
La buona notizia è che, a parte alcuni appuntamenti speciali (come il concerto finale ad Arte Sella) tutti gli eventi sono gratuiti. Quindi non vi resta che mettere gli scarponi nello zaino e partire. Se venite da lontano e cercate su Expedia dei last second per Bolzano, vedrete che da Roma Fiumicino Etihad Regional opera voli diretti, che arrivano a Bolzano in solo un’ora e venti minuti. L’aeroporto di Bolzano, tuttavia, è di ridotte dimensioni, e la struttura di una certa importanza più vicina al Trentino è l’aeroporto di Verona Valerio Catullo, situato a 90 chilometri. Per quanto riguarda i collegamenti ferroviari, invece, le stazioni servite da treni a lunga percorrenza sono quelle di Trento e Rovereto. In ogni caso, una volta arrivati in Trentino, potrete raggiungere la località del concerto (o almeno avvicinarvi!) utilizzando la rete del trasporto pubblico: su questa pagina di Trentino Trasporti, potete calcolare il percorso per arrivare a destinazione.