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ToggleLa onicocriptosi è una patologia in cui l’unghia del piede o della mano cresce nella pelle circostante, causando infiammazione e dolore. Comunemente conosciuta come unghia incarnita, questa condizione può essere causata da molteplici fattori come la forma dell’unghia, la pressione esterna o l’uso di scarpe strette.
I sintomi includono dolore, gonfiore e arrossamento nell’area circostante l’unghia. In alcuni casi, può verificarsi anche la formazione di pus. Se non trattata, la patologia può peggiorare e portare a infezioni più gravi.
La diagnosi è fatta attraverso un esame fisico dell’unghia e della zona circostante. In alcuni casi, potrebbe essere necessario un esame del tessuto per valutare l’estensione dell’infiammazione o dell’infezione.
Il trattamento della onicocriptosi dipende dalla gravità dei sintomi. Inizialmente, il medico può raccomandare di immergere il piede o la mano in acqua calda per ridurre il gonfiore e la pressione. Successivamente, potrebbe essere necessario rimuovere l’unghia o parte di essa per evitare la crescita nella pelle circostante. In casi più gravi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico.
Le cause
La causa principale della onicocriptosi, comunemente conosciuta come unghia incarnita, è la crescita dell’unghia nella pelle circostante. Questo fenomeno può essere causato da diversi fattori, tra cui la forma dell’unghia, la pressione esterna e l’uso di scarpe strette. In alcuni casi, la patologia può anche essere causata da un infortunio o da una malformazione congenita dell’unghia.
Unghie incarnite come interviene il podologo
Il podologo è il professionista sanitario specializzato nella cura dei piedi e delle unghie. Nel caso di onicocriptosi, il podologo può eseguire una serie di interventi per alleviare i sintomi e curare la patologia.
Innanzitutto durante la prima visita esegue una valutazione dell’unghia e dell’area circostante per determinare la gravità della patologia. In base alla gravità dei sintomi, può consigliare diverse opzioni di trattamento.
Nel caso di onicocriptosi lieve, il podologo può optare per la rimozione della porzione di unghia incarnita, senza dover ricorrere all’intervento chirurgico. In questo caso, utilizza un’anestesia locale per prevenire il dolore durante la procedura e poi rimuove la parte di unghia che cresce nella pelle circostante.
In caso di onicocriptosi più grave, il podologo può eseguire un intervento chirurgico per rimuovere l’intera unghia o una porzione di essa. Questa procedura viene eseguita in anestesia locale e consiste nella rimozione dell’unghia e del tessuto circostante. L’unghia ricrescerà poi naturalmente nel corso del tempo.
Il medico può prescrivere farmaci per ridurre l’infiammazione e il dolore, nonché per prevenire l’insorgenza di infezioni.
Il podologo può fornire consigli per la prevenzione della onicocriptosi, come ad esempio evitare di tagliare le unghie troppo corte o di indossare scarpe strette e scomode.
Come curarla in casa
In caso di onicocriptosi lieve, è possibile provare alcuni rimedi casalinghi per alleviare i sintomi e favorire la guarigione.
Il primo passo consiste nell’immergere il piede o la mano in acqua calda per circa 15-20 minuti, 2-3 volte al giorno. L’acqua calda aiuta a ridurre il gonfiore e la pressione, consentendo all’unghia di crescere fuori dalla pelle circostante.
Successivamente, si può provare ad inserire della garza o del cotone tra l’unghia e la pelle, in modo da prevenire la crescita dell’unghia nella pelle. È importante assicurarsi che la garza o il cotone siano puliti e sostituirli regolarmente.
Inoltre, si possono applicare delle creme o degli unguenti specifici per ridurre il dolore e l’infiammazione. Prima di utilizzarli, è consigliabile chiedere consiglio al proprio medico o farmacista.
Tuttavia, se i sintomi persistono o peggiorano nonostante l’uso di rimedi casalinghi, è importante consultare il proprio medico per valutare la necessità di un trattamento medico professionale.
È importante notare che cercare di tagliare l’unghia incarnita in casa può essere pericoloso e aumentare il rischio di infezione o di ulteriori danni. Pertanto, si consiglia di evitare di tentare di rimuovere l’unghia da soli.