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ToggleTerremoto: ecco le regole d’oro per salvarsi la vita secondo la protezione civile.
Questo contributo fa parte della categoria #iononrischio si tratta di una campagna, svolta appunto dalla protezione civile, in tutto il suolo italiano. Lo scopo è semplice: tutelare i cittadini, per farlo i volontari informano la popolazione delle misure cautelari da assumere in caso di calamità naturali o incidenti domestici.
Il terremoto è un attimo, arriva all’improvviso, ci assale il panico ma dobbiamo rimanere lucidi e seguire esattamente le istruzioni.
Protezione Civile è la struttura del governo della Repubblica Italiana preposta al coordinamento delle politiche e delle attività in tema di difesa e protezione civile, facente capo alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Istituito dalla legge 24 febbraio 1992, n. 225 si occupa a livello nazionale della previsione, prevenzione, gestione e superamento di disastri, calamità, umane e naturali, di situazioni di emergenza inoltre si occupa anche di settori quali antincendio boschivo e rischio idrogeologico. Wikipedia
Cose da fare in caso di terremoto
- cercare riparo sotto un tavolo o una scrivania che siano robusti
- stare lontano da specchi e finestre
- fermarsi sotto gli archi e i tramezzi delle porte
- recarsi uno spiazzo, campo o spiaggia
- individuare le aree del piano di emergenza
- aiutare chi non ce la fa e chiamare i soccorsi
- togliere la password al wi-fi per facilitare le comunicazioni ed aiutare i soccorsi
- tenere presso l’ingresso una cassetta di pronto soccorso da afferrare al volo mentre si esce (una volta che è passata la scossa)
- quando si è all’esterno, lontano da edifici, alberi, linee telefoniche ed elettriche, cavalcavia o autostrade sopraelevate, stare lontano da laghi e spiagge
Cosa non fare in caso di terremoto
- non sostare presso vetri, specchi e finestre che potrebbero frantumarsi
- non restare al centro della stanza
- non sostare sulle scale
- non sostare a ridosso di muri
- non fermarsi vicino a librerie o mobili che potrebbero cadere
- all’esterno non sostare presso edifici, alberi, pali della corrente e cavalca via
- non sostare sui ponti
- non usare l’ascensore, potrebbe bloccarsi
- non intasare strade e linee telefoniche
- preoccuparsi dei beni materiali, è meglio salvarsi la vita
- se si è in auto, non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge
Cosa fare prima di un terremoto
Se vivete in una località a rischio sismico è bene essere preparati.
Prima di tutto avere sempre pronta una cassetta di pronto soccorso, documenti, torcia, radio, pile e soldi da porre in un luogo sulla via d’uscita facile da raggiungere.
I mobili vanno fissati bene alle pareti in modo che, in caso di scossa, non vi crollino addosso. Attenzione anche agli oggetti di vetro.
Non tenere mobili pesanti vicino al letto, né mensole sopra.
Individuare i punti sicuri di una casa e fare delle prove con i familiari, bambini compresi.
Mettere gli oggetti pesanti sui ripiani bassi delle scaffalature.
Cose da fare dopo il terremoto
Se siete su facebook segnalate la vostra posizione e se siete in salvo o meno.
Togliete la password al wi-fi in modo da poter aiutare tutti, specialmente i soccorritori.
Quando si lascia l’abitazione, se si è in sicurezza e dunque se le scosse sono terminate staccare la corrente (basta abbassare la leva del salva vita), al fine di evitare cortocircuiti elettrici, facili inneschi di incendio e di esplosioni da gas, oltre al pericolo personale di scossa elettrica.
Evitare di prendere la vostra macchina se non in casi di estrema necessità. Una macchina può ostacolare i mezzi di soccorso o anche solo ostacolare chi ne ha più bisogno di voi.
Assicurarsi dello stato di salute delle persone attorno a te e, se necessario, presta i primi soccorsi.
Uscire con prudenza e indossare scarpe pesanti: in strada potrebbero esserci vetri rotti.
Ulteriori info: https://www.cri.it/cosa-fare-in-caso-di-terremoto