Probabilmente coltivate in giardino un ottimo rimedio naturale e non lo sapete. Parliamo della rosa canina. Si tratta di un rimedio molto antico, molto noto nel medioevo, e di una rosa molto antica progenitrice di altre specie di rose. Plinio il Vecchio la chiamò “canina” perchè pare che il decotto avesse curato un romano dalla rabbia.
A cosa serve dunque la rosa canina?
Principalmente a rafforzare il sistema immunitario, a combattere le infezioni delle vie aree specie quelle cause dalle allergie ai pollini (di cui abbiamo ampiamente parlato qui e qui) ed a placare le infiammazioni (congiuntivite e mal di gola ad esempio).
Ma è utile anche per depurarsi perchè stimola la diuresi, per assorbire il ferro, dunque utile per gli anemici, ma anche il calcio, per chi soffre di disturbi di reni e di stomaco, stimola l’azione dell’acido folico, la produzione dell’emoglobina ed è utile per chi sovente viene colto da diarrea.
Principalmente la rosa canina è una ricca fonte di acido ascorbico o vitamina C che aiuta a combattere stress e spossatezza nonché le influenze, visto che è un toccasana per rafforzare l’organismo. Quanta ne contiene? Immaginate un chilo di arance, ecco la stessa quantità è presente in 100 grammi di frutti di rosa canina.
Come adoperare la rosa canina
La rosa canina prevede diversi rimedi naturali in diverse forme:
- tintura madre (utile da spalmare per tosse, influenza e raffreddore ma anche per sintomi depressivi)
- integratori di rosa canina (per integrare la vitamina C)
- tisane di rosa canina (utile anche per i gargarismi)
- olio di rosa canina (per dolori articolari)
- Per il dosaggio e la somministrazione occorre rivolgersi ad un esperto in fitoterapia.
La rosa canina non è consigliata ai bambini ed alle donne in gravidanza. Un sovra dosaggio può causare: dissenteria, dolori di stomaco, spossatezza, mal di testa e nausea. Inoltre può interagire con alcuni farmaci (litio, estrogeni ed antiacidi).
Come riconoscere e trovare la rosa canina
La si trova facilmente in prossimità di boschi di abeti, faggi e quarce o presso le siepi. E’ un piccolo arbusto alto 100 – 200 cm legnoso e spinoso (spine grandi curve e rosse), foglie composte da 5-7 foglioline ovali o ellittiche con margini dentati (denti semplici), corolla bilobata, rosa sui margini poco profumata mentre i frutti son di colori accesi dal giallo al rosso e maturano in tardo autunno. Fiorisce da maggio a luglio.
Curiosità: in commercio si trova anche il miele rosato e la confettura di rosa canina.
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