Curare l’igiene delle orecchie è molto importante, occorre usare il giusto metodo e gli strumenti giusti. Se trascurate, o curate male, le orecchie possono comportare non pochi problemi, fra cui: dolore, ronzii, prurito e perdita dell’udito.
La perdita dell’udito è una conseguenza estrema? Purtroppo invece è molto frequente, soprattutto perché ci si pulisce le orecchie in modo non adeguato.
Come pulire le orecchie nel modo corretto: metodi
Massaggiare l’orecchio: massaggiare la base dell’orecchio favorisce l’espulsione del cerume;
Usare l’acqua ossigenata (perossido d’idrogeno): basta miscelarne qualche goccia con dell’acqua e poi, sempre con il contagocce versare nell’orecchio;
Usare l’olio d’oliva: è molto utile soprattutto per la pulizia delle orecchie dei bambini, si usa tiepido due volte al giorno e va somministrato sempre con il contagocce.
Usare l’acqua calda: attenzione non va messa dentro l’orecchio, ma dentro una bottiglia di plastica da appoggiare sull’orecchio, favorisce l’uscita del cerume.
Siringhe per la pulizia: in farmacia potete acquistare delle soluzioni, da applicare con la siringa per il lavaggio delle orecchie.
Usare la camomilla: anche l’infuso di camomilla tiepido è utile per lavare l’orecchio.
Usare i cotton fioc (si possono spezzare e spingono il cerume più in fondo, inoltre se spinti molto possono lesionare il timpano)
Non introdurre strumenti di nessun genere, tanto meno lime, forbici o stuzzicadenti
Non applicare nessun rimedio casalingo sul timpano lesionato
Non usare rimedi improvvisati soprattutto sui bambini
ATTENZIONE: i rimedi naturali per pulire le orecchie nel modo corretto sono consigliabili solo in presenza di tappi di cerume e su consulto medico.
Come si usa l’acqua ossigenata (perossido d’idrogeno)
L’acqua ossigenata si usa a gocce, con l’aggiunta di acqua tiepida per diluirlo. Non si usa sui timpani lesionati.
Per una migliore azione si consiglia di reclinare il capo su un lato e far scorrere le gocce dentro l’orecchio, senza introdurre all’interno né siringhe né contagocce. Attendere una decina di minuti, quindi tenendo un panno sotto l’orecchio girare la testa.
L’orecchio ha un sistema di Autopulizia, grazie alla formazione di cerume che ne protegge la struttura. Quando questo produzione è eccessiva, l’accumulo di questa secrezione, può formare i famosi tappi di cera e causare dolore e calo dell’udito.
Personalmente usiamo in redazione i famosi coni di cera, naturali e facili da usare , magari con l’aiuto di una persona.
Una volta che il cono di cera è inserito nel canale uditivo esterno, dobbiamo accendere con un fiammifero la punta estrema in alto, il calore formato crea l‘effetto camino e quindi il calore scioglie il cerume, e la fiamma crea un vuoto che porta in superficie il cerume in eccesso.
Cosa importante per non provocare bruciature, deve essere applicato il dischetto protettivo argentato e la posizione della testa deve essere perfettamente orizzontale.
Terminata l’operazione deve essere spento il cono in un bicchiere d’acqua e passate leggermente un bastoncino di cotone nel canale uditivo, per pulire il cerume in eccesso.
È sconsigliato l’uso dei coni nei bambini fino a 12 anni.