“Non due litri al giorno, o uno e mezzo, o una qualsiasi altra quantità. L’ideale è bere acqua spesso per rispondere ai tutti quei segnali del nostro corpo che ci indicano uno stato di disidratazione”, spiega Gemma Miranda, dietista, nutrizionista ed esperto di sanità pubblica del Nutrim Centro.
Ecco alcuni degli indicatori corporei che permettono di sapere se si beve abbastanza acqua:
- l’urina deve essere chiara e inodore.
- le labbra non devono essere secche
- unghie forti che non si rompono facilmente
“Se abbiamo una mancanza di acqua nel corpo tanto da disidratarci, i sintomi più comuni sono vertigini, mal di testa, secchezza della pelle, stanchezza o disorientamento. Nei casi più gravi si possono subire alterazioni della frequenza cardiaca, estrema secchezza o problemi di respirazione “, sostiene Alex Vidal, nutrizionista dell’Istituto di educazione nutrizionale , la quale afferma che si può iniziare a parlare di disidratazione, se abbiamo perso almeno l’1% dei liquidi riferiti al peso corporeo.
Curiosità: L’acqua è la risorsa più preziosa per la vita e rappresenta circa il 70% del peso del nostro corpo e, fin dal concepimento, è la “culla” del nostro crescere.
Gli operatori sanitari consigliano di evitare la disidratazione e garantire un consumo di acqua sufficiente attraverso una dieta quotidiana ricca di frutta e verdura. Per quanto riguarda l’assunzione diretta di acqua o liquidi, Vidal afferma che è importante parlare di quantità in litri e spiega che, in caso di comparsa dei primi sintomi di disidratazione, la soluzione migliore per reidratare il corpo è quella di bere circa 200 ml d’acqua ogni 15 o 20 minuti per garantire un buon equilibrio tra l’assorbimento e lo svuotamento gastrico.