Indice dell'articolo
ToggleGustose e nutrienti le cozze e le vongole sono i piatti estivi per eccellenza ma, se non si seguono alcune regole fondamentali, possono provocare infezioni anche gravi.
Cozze e vongole ecco come mangiarle in sicurezza.
Oltre a degustare il palato nelle calde serate estive le ricette con cozze e vongole sono benefiche per l’organismo perché sono a basso contenuto di grassi e ricche di minerali (come il selenio, zinco, magnesio, potassio), vitamina B12 e proteine. Per esempio 10 grammi di cozze contengono la dose giornaliera raccomandata di vitamina B12, inoltre hanno circa lo stesso contenuto di proteine del pollo, ma con meno grassi. In realtà ci sono grandi differenze nutrizionali dei frutti di mare rispetto al pollo in quanto contengono significativamente più vitamine e minerali.
Ricette con cozze e vongole? Attenzione alle infezioni
Un trionfo di linguine allo scoglio, una bella impepata di cozze o dei meravigliosi spaghetti alle vongole deliziano il palato e fanno bene alla salute. Ma possono nascondere qualche insidia se non trattate come si deve. In primo luogo e assolutamente sconsigliato mangiare questi frutti di mare crudi in quanto, se fino a 20 anni fa il problema si poneva poco, cozze, vongole, ostriche e molluschi in genere sono oggi responsabili di infezioni alimentari anche gravi come nterite, epatite A, salmonellosi. Il riscaldamento globale e il conseguente aumento delle temperature di laghi, mari e oceani, ha causato un aumento del numero di batteri che li contaminano.
Ricette con cozze e vongole? Come acquistarle in sicurezza
Per evitare brutte sorprese basterà semplicemente seguire pochi semplici regole: acquistarle sempre in negozi di fiducia verificando che sia rispetta la catena del freddo e che le conchiglie non siano opache. Nei supermercati verificare che abbiano il marchio Cee in quanto può garantire sicurezza igenico sanitaria al consumatore finale. Oltre al marchio è sempre bene verificare la provenienza e soprattutto la data di scadenza e, al momento dell’apertura, l’acqua dovrà essere limpida e incolore.
Ricette con cozze e vongole? Il momento di cucinarle
Prima di cucinare questi frutti di mare è importante lavarli bene sotto l’acqua corrente per eliminare i residui di sabbia. Durante la cottura, invece, l’elevata temperatura le farà aprire e, nel caso in cui alcuni gusci non si aprano dovranno essere scartati in quanto “non è arrivato calore sufficiente a farli aprire e quindi anche a uccidere gli eventuali patogeni presenti” afferma Andrea Ghiselli, ricercatore del Crea. E inoltre consigliabile a donne in gravidanza e a immunodepressi di non consumare frutti di mare poiché, essendo più vulnerabili, è meglio non rischiare.