Revival di Stephen King la nostra recensione

Ovviamente non poteva mancare la nostra recensione di Revival di Stephen King, da poco approdato nelle librerie italiane.

Dopo il successo conclamato di Mr Mercedes, Revival è quasi stato messo in ombra, sebbene se ne parli come un ritorno ufficiale di King all’horror (non esclusivo chiaramente visto che si attende il seguito di Mr Mercedes).

foto di Stephen King
Stephen King

Revival di Stephen King: la trama

Jamie sta festeggiando il suo compleanno in famiglia, in un tranquillo paesino vicino Castle Rock, con i chiassosi e scatenati fratelli, la tanto adorata sorella e gli indaffarati genitori. Sta giocando proprio con il regalo di compleanno quando fa la conoscenza del nuovo reverendo: Charles Jacobs. Charles attira subito le simpatie di Jamie, come faranno anche sua moglie ed il figlioletto Morrie la Mascotte.

Il nuovo reverendo si dimostrerà molto più utile di quanto non sembrasse inizialmente, precisamente quando uno dei fratelli di Jamie avrà un banale incidente. In questo frangente Jamie, e non solo lui, inizierà ad avere la sensazione che ci sia dell’altro oltre la facciata del buon reverendo, qualche inspiegabile segreto.

Improvvisamente il destino si abbatte sul revederendo Jacobs come un fulmine e segue un fatto per cui Jamie e Jacobs sembrano destinati a non incontrarsi mai più. Trent’anni dopo, invece, fra musica e droga, in una fiera itinerante, Jamie e Jacobs s’incontrano di nuovo e stavolta sarà Jamie ad aver bisogno del suo aiuto. Ancora una volta le strade sembrano dividersi, ma sul suo percorso Jamie non fa che incappare in strani eventi e coincidenze che riguardano l’ex reverendo. Finchè i due non sono costretti a rivedersi, finchè Jamie non avrà nuovamente bisogno di lui e sarà costretto a scendere a patti…cosa vuole davvero Charlie Jacobs?

Revival di Stephen King
Revival di Stephen King

Revival di Stephen King: la recensione

Alzi la mano chi ha davvero apprezzato Revival?

Alzi la mano chi crede davvero che sia il ritorno del King degli inizi? A dir la verità non sembra proprio lo Stephen King di una volta, mentre lo sembrava in Doctor Sleep. E’ ancora il mago del terrore, ma in questo libro di terrore vero e proprio ce n’è ben poco. Sembra tutto concentrato sul finale, una frettolosa spiegazione delle vere intenzioni di Jacobs, che a dir la verità non sono così tanto spaventose.

Quello che manca a Revival di Stephen King è proprio una buona dose di horror, un ritmo più serrante e più elementi soprannaturali.

Sempre ottima la narrazione dei fatti, l’ambientazione anni 60 con cui King ha un evidente familiarità e buona la delineazione dei personaggi ma manca molto retroscena circa Jacobs, che inizialmente è abbastanza anonimo e nel proseguo è davvero poco inquietante. Se per certi versi, Jamie è un po’ lo specchio di King, il reverendo è lo specchio di chi? Una vecchia conoscenza di King? Un suo incubo?

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Revival di Stephen King
Revival di Stephen King

Ad un certo punto ci si domanda dove voglia andare a parare Stephen King in Revival: complottismo? Alieni? Paranormale? E’ tutta una presa in giro? Ci viene svelato solo all’ultimo è lì diventano evidenti tante cose, prima fra tutte la dedica iniziale del libro.

A voi è piaciuto, o siete del parere che Stephen King non sia più quello di una volta?

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