Pripyat la città simbolo del disastro di Chernobyl

Pripyat è una città ucraina situata a circa 2 km dalla centrale nucleare di Chernobyl. È stata fondata nel 1970 per ospitare gli operai della centrale e le loro famiglie praticamente una città fabbrica, all’epoca del disastro nucleare del 1986 aveva una popolazione di circa 49.000 abitanti.

Il 26 aprile 1986, un esperimento di routine in uno dei reattori della centrale di Chernobyl si è trasformato in una delle più grandi catastrofi nucleari della storia. Una serie di errore umani e difetti di progettazione hanno causato un’esplosione e un incendio nel reattore numero 4, che ha rilasciato grandi quantità di radiazioni nell’ambiente.

Come risultato del disastro, Pripyat e le aree circostanti sono state evacuate in fretta e furia, e gli abitanti non sono stati in grado di tornare alle loro case. Le radiazioni rilasciate dalla centrale hanno causato la morte di alcune persone subito dopo il disastro, ma il numero più alto di morti è stato causato dai tumori e dalle altre malattie causate dalla contaminazione radiologica a lungo termine.

In termini di impatto ambientale, le radiazioni hanno avuto un effetto devastante sulla fauna e sulla flora della zona. Molti animali e piante sono morti a causa delle radiazioni, mentre altri sono rimasti gravemente danneggiati. Ci sono state anche alcune segnalazioni di mutazioni genetiche in alcune specie animali, ma non ci sono prove conclusive per confermarlo.

Attualmente, una zona di “esclusione” di 30 km intorno alla centrale nucleare è stata creata per impedire l’accesso alle aree più contaminate. Anche se la maggior parte di queste aree sono state ripulite e decontaminate, la radiazione residua significa che vivere in queste zone è ancora considerato pericoloso a lungo termine. Ci sono alcune zone dove la vita sta tornando lentamente, ma la maggior parte della zona è ancora deserta e le attività umane sono limitate.

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Quali sono i luoghi simbolo di Pripyat

Ci sono alcuni luoghi che sono diventati simboli della città di Pripyat e del disastro di Chernobyl, tra questi:

  • La Centrale nucleare di Chernobyl: ovviamente la centrale nucleare è uno dei luoghi più iconici legati al disastro. Oggi è possibile visitare la zona attorno alla centrale in alcune visite organizzate ma l’ accesso al reattore danneggiato è limitato a causa delle radiazioni residue
  • Piazza dell’Amicizia: era il cuore della città di Pripyat, con un monumento all’amicizia tra i popoli e una fontana. Era un luogo popolare per incontrarsi e riunirsi.
  • Scuola n°3: Questa scuola è diventata famosa perché è stata utilizzata come punto di raccolta per gli abitanti di Pripyat durante l’evacuazione. I banchi e i libri sono ancora al loro posto e si possono vedere i segni delle radiazioni sui muri e sui soffitti
  • Hotel Polissya: era l’albergo più lussuoso della città e ospitava i funzionari della centrale nucleare e i loro ospiti. Oggi è abbandonato e in stato di deterioramento.
  • Stadio: era stato costruito per ospitare i Giochi giovanili sovietici del 1986 e adesso è un luogo popolare per i visitatori che vogliono vedere come la città era prima del disastro.
  • Ferris wheel: è uno dei simboli più iconici della città, è una ruota panoramica abbandonata che si trova in un parco divertimenti abbandonato, che era stato programmato per essere inaugurato pochi giorni dopo il disastro.
  • La piscina: è uno dei luoghi più famosi e fotografati della città. Era la piscina coperta più grande dell’Ucraina e era molto popolare tra i residenti di Pripyat. Come la maggior parte della città, la piscina è stata abbandonata dopo l’evacuazione e oggi è in stato di deterioramento, con le piastrelle della piscina scolorite e coperte di muschio e piante. E’ diventato un luogo molto popolare per i turisti interessati al disastro di Chernobyl e alla vita pre-disastro di Pripyat, è un modo per immergersi nelle atmosfere, anche se non è accessibile per motivi di sicurezza.
  • L’antenna, chiamata anche la “struttura del radar” è un luogo simbolo della città di Pripyat e del disastro di Chernobyl. Si tratta di un’enorme struttura di acciaio di oltre 100 metri di altezza costruita nei pressi della città per il controllo delle attività del reattore nucleare. Era stato progettato per essere uno dei più grandi sistemi radar dell’Europa dell’Est e serviva come uno dei mezzi per monitorare le attività della centrale nucleare. Dopo il disastro, la struttura è stata abbandonata e oggi è in stato di deterioramento. È stato dichiarato pericoloso per le radiazioni residue e non accessibile al pubblico.

Cosa rimane oggi di Pripyat ed è possibile visitarla?

Attualmente, la città è visitabile, ma solo attraverso visite organizzate e con un permesso speciale. La zona intorno alla centrale nucleare di Chernobyl è stata dichiarata una “zona di esclusione” e l’accesso è limitato a causa delle radiazioni residue. Le visite guidate permettono ai visitatori di vedere la città abbandonata e di imparare di più sull’impatto del disastro sulla città e sui suoi abitanti.

In generale, la maggior parte della città è ancora in stato di abbandono e in deterioramento. Gli edifici, le strade e i parcheggi sono coperti di muschio e piante, e la maggior parte degli edifici sono stati saccheggiati e vandalizzati nel corso degli anni. Nonostante ciò, alcuni edifici e luoghi come la piscina, l’hotel, il teatro, la scuola e il parco divertimenti, sono ancora in condizioni sorprendentemente buone e permettono di vedere come la città era prima del disastro.

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È possibile visitare la città e fare il turismo Nucleare?

È possibile visitare la città di Pripyat e fare il turismo nucleare. Ci sono diverse agenzie di viaggi che offrono visite guidate alla città e alla zona intorno alla centrale nucleare di Chernobyl. Queste visite di solito includono un giro della città abbandonata di Pripyat, una visita alla centrale nucleare e una visita alla zona di esclusione, dove è possibile vedere l’impatto del disastro sull’ambiente e sulla vita degli abitanti.

Le visite sono organizzate con guide esperte che forniscono informazioni dettagliate sulla storia e sull’impatto del disastro, e sono progettate per garantire la sicurezza dei visitatori, evitando le zone più contaminate. In generale, le visite includono misure di sicurezza come la misurazione della radiazione prima e dopo la visita, e l’uso di indumenti protettivi.

E’ importante sapere che il turismo nucleare a Pripyat e nei suoi dintorni non è una semplice escursione. La zona è ancora contaminata e l’accesso è limitato a causa dei livelli di radiazioni residui, pertanto è importante seguire rigorosamente le istruzioni delle guide esperte e aderire alle precauzioni di sicurezza.

Cosa lega Pripyat e i videogame?

S.T.A.L.K.E.R Shadow of Chernobyl Video Game

S.T.A.L.K.E.R Shadow of Chernobyl Video Game[/caption]

Pripyat e i suoi luoghi sono stati utilizzati come ambientazioni in alcuni videogiochi, ecco alcuni esempi:

  • S.T.A.L.K.E.R.: Shadow of Chernobyl: Questo è uno dei giochi più noti che si svolge nella zona intorno alla centrale nucleare di Chernobyl e include una rappresentazione dettagliata della città di Pripyat e delle sue attrazioni. Il gioco è ambientato in un futuro post-apocalittico e segue un gruppo di “stalker” che cercano di sopravvivere nella zona contaminata.
  • S.T.A.L.K.E.R.: Clear Sky è un prequel del gioco S.T.A.L.K.E.R.: Shadow of Chernobyl e include anche una rappresentazione dettagliata della città di Pripyat e della zona intorno alla centrale nucleare di Chernobyl, come gli altri giochi della serie S.T.A.L.K.E.R.
  • S.T.A.L.K.E.R.: Call of Pripyat: Questo è il terzo gioco della serie S.T.A.L.K.E.R. e include anche una rappresentazione dettagliata della città di Pripyat e della zona intorno alla centrale nucleare di Chernobyl.
  • Battlefield 1: La mappa “The Giant’s Shadow” presenta una rappresentazione di una zona rurale vicino a Pripyat e include anche una rappresentazione della centrale nucleare di Chernobyl.
  • ARK: Survival Evolved: Il gioco include una mappa chiamata “The Center” che è un’isola artificiale e include una zona chiamata “Cherno City” che è una rappresentazione della città di Pripyat e della zona intorno alla centrale nucleare di Chernobyl.
  • DayZ: Il gioco di sopravvivenza include una mappa chiamata “Chernarus” che è una rappresentazione immaginaria di una zona intorno a Pripyat e alla centrale nucleare di Chernobyl.
  • Insurgency: Sandstorm: Il gioco include una mappa chiamata “District” in cui una delle aree si ispira alla città di Pripyat.
  • Call of Duty 4: Modern Warfare: La missione chiamata “All Ghillied Up” si svolge in una zona rurali intorno a Pripyat e include una rappresentazione della città abbandonata.
  • Metro 2033: Il gioco è ambientato in un futuro post-apocalittico dove gli esseri umani vivono nelle stazioni della metropolitana sotterranee di Mosca, a causa della radiazione causata dal disastro nucleare a Chernobyl. Il gioco include una rappresentazione della città di Pripyat e delle sue attrazioni.
  • Escape from Tarkov: Il gioco è un simulatore di sopravvivenza in prima persona, ambientato in una città chiamata Tarkov, che è stata contaminata dalle radiazioni di un incidente nucleare simile a quello di Chernobyl e include una rappresentazione della città di Pripyat.
  • Il gioco Fallout 4: include un’area chiamata “The Commonwealth” che è una rappresentazione post-apocalittica di Boston e delle sue aree circostanti, e tra queste una zona chiamata “The Glowing Sea” ispirata alla zona intorno a Chernobyl e Pripyat.

Questi sono solo alcuni dei videogame, ma ci sono molti altri videogiochi in cui Pripyat e il disastro di Chernobyl sono stati utilizzati come ambientazioni, perché il tema del disastro nucleare è stato utilizzato spesso in mondi post-apocalittici o scenari di guerra.

Interessante questo video dove vediamo la realtà della piscina di Chernobyl e un videogame

Fonte Immagini: Depositphotos

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