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ToggleLa Mennulara un altro successo di Simonetta Agnello Hornby
Nella Sicilia del 1963 facciamo la conoscenza di Rosalia Inzerillo, meglio nota come La Mennulara, donna forte di poche parole, di grandi doti e spirito pratico. Ma anche accusata, chiacchierata e mal voluta per non aver sempre rispettato il ruolo di donna/cameriera sottomessa.
La mennulara: la trama
A Roccacolomba un evento sconvolge la quotidianità: La Mennulara è morta. Donna di servizio in casa Alfellipe per tanti anni all’improvviso, con la sua dipartita solleva un gran polverone. Il paese mormora, chiacchiera, la ricorda a volte condendo i ricordi di veleno ed a volte rimpiangendola.
Al centro di questo lutto gli Alfellipe: la signora Adriana, vedova ed abbandonata dai figli, che destò scandalo per esser andata a vivere con la cameriera ed i figli, avidi, egoisti, calcolatori, fragili in cerca degli indizi per risolvere un mistero. La mennulara era ricca, molto ricca, loro lo sanno per certo, ma alla sua morte tutto il suo tesoro sembra svanito nel nulla eppure loro sono sicuri che da qualche parte giace l’eredità che la donna aveva sempre promesso loro.
Fra le maldicenze dei parenti della morta, le chiacchiere dei domestici e gli intrighi orditi dai parenti prossimi, gli Alfellipe cercano con mosse azzardate e goffe di scoprire la verità sulla Mennulara. Viene così a galla il passato di Rosaria Inzerillo, stralci di ricordi intrisi di forza e fedeltà ma anche segreti.
E’ vero che la Inzerillo intratteneva rapporti con la mafia? Da dove gli veniva la sua richezza e, soprattutto, che fine ha fatto alla sua morte?
Pagina dopo pagina il rebus si scioglie.
La mennulara: la recensione
Bellissimo romanzo di Simonetta Agnello Hornby, come la Zia marchesa del resto. Con forza, delicatezza, tratti precisi e misteriosi rebus, la Agnello costruisce un personaggio, La Mennulara, che conosciamo attraverso ricordi e chiacchiere: una donna fedele, forte, che ha sofferto, amato, protetto, che è stata a sua volta amata, odiata ed ostacolata.
E c’è naturalmente il mistero di tanta ricchezza che d’improvviso scompare, bramata dalle persone che la Mennulara ha sempre segretamente amato.
Un libro scorrevole, una storia raccontata con naturalezza da più punti di vista, che tratta anche temi scottanti come le violenze domestiche, il pettegolezzo, le questioni di mafia ma soprattutto una storia che parla di coraggio, fedeltà ed onore.
Fra intrighi, avventure e messaggi criptici che sembrano venire dall’aldilà, si scopre chi era davvero Rosalia Inzerillo.
Buona lettura!