Cujo di Stephen King il libro e la recensione

Cujo di Stephen King è il secondo libro che ho letto dopo Carrie. Come dimenticarmelo?

Era l’autunno del 2002, particolarmente piovoso, il tempo volgeva velocemente verso l’inverno e in effetti novembre si stava avvicinando.

Ero già una mangia libri, o un topo di biblioteca se preferite, da diversi anni e mi ero già avvicinata al re dell’horror. Ovviamente Carrie mi piacque subito e decisi di continuare a leggere il genere.
Nella biblioteca del paese trovai Cujo, romanzo particolare di cui m’intrigava sopratutto lo stile narrativo.

Era il periodo dell’autogestione al liceo e io l’ho passato quasi tutto nei gradini del seminterrato a leggerlo. Atmosfera più che adatta: temporali, giornate cupe e monotone ed il mio profondo desiderio di estraniarmi dal chiasso dei corridoi e dalle mie orride compagne di scuola (Carrie docet). Quale miglior rifugio delle scale semi oscure che si affacciavano sul buio del semi interrato?

Lo so cosa avrebbe detto King “Guardo il buio profondo con malcelata curiosità ed inquietudine, chissà se da un momento all’altro si accenderanno due occhi rossi o delle mani si tenderanno fuori per prendermi”. Tipico di lui.

Era lo stile narrativo soprattutto a cullarmi e a farmi trascorrere il tempo in modo indolore, questo suo parlare di fatti incredibili come se fossero davvero accaduti, il suo delineare il profilo dei personaggi come se fossero persone vere e vive. Ovviamente ho sempre sospettato che prendesse spunto da fatti, situazioni e persone reali perché questo stile coinvolgente può venir solo da lì.

Ok ho chiacchierato troppo, parliamo del libro.

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cover cujo di stephen king

Chi è Cujo, il cane pazzo di Stephen King?

Siamo a Castle Rock, e voi fan sapete bene di cosa parlo, Joe Camber meccanico è il proprietario del cane.

Cujo è un san Bernardo, descritto come cane molto dolce e giocoso, ama farsi cavalcare dal piccolo Tad Trenton, figlio di Vic e di Donna Trenton.

In un giorno soleggiato del 1980 Cujo sta inseguendo un coniglio e si ritrova con la testa incastrata in una piccola caverna infestata dai pipistrelli, e da uno di questi viene morso, contraendo così la rabbia.

Il cane diventa preda di terribili dolori ed allucinazioni, ci sono parti con il suo punto di vista. Improvvisamente diventa aggressivo, attacca e uccide.

Per una serie di coincidenze ed eventi Donna rimane sola in casa con Tad. Decide di portare la macchina a riparare da Joe ma giunta a destinazione fa una terribile scoperta.
Cujo è a piede libero, la macchina non riparte, Donna e Tad sono imprigionati al suo interno e non c’è nessuno che possa salvarli…

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Perchè leggere Cujo di Stephen King?

Prima di tutto se amate gli animali e non amate vederli soffrire, o se siete fobici, questo non è il libro adatto a voi.

Se amate lo stile di King e non siete particolarmente sensibili potete leggerlo.
Saranno soprattutto lo stile e la narrazione a coinvolgervi.
C’è un riferimento a La zona morta inizialmente, si sospetta che Cujo fosse il cane di Frank Dodd, il vice sceriffo la cui violenza omicida è stata l’episodio centrale del libro citato.
Ne è stato tratto un film, banale e noioso, come la maggior parte degli adattamenti cinematografiche dei lavori di King.

Qual è la particolarità di questo libro? King non è ancora il re dell’horror, questi sono i suoi primi libri e in lui emerge la qualità di scrivere un buon testo con poco: una famigliola, un bambino che ha il terrore del mostro nell’armadio, un cane con la rabbia. Pochi elementi per un romanzo commovente, coinvolgente ma anche terribile. Io ho avuto compassione per Cujo fino alla fine perché nonostante tutto amava gli umani.

Lo avete letto? Cosa ne pensate?

Guardate il Trailer del Film del 1983

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