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ToggleProbabilmente nessuno avrebbe scommesso su questi libri, ma la trilogia Hunger Games di Suzanne Collins ha stregato e tenuto con il fiato sospeso, il mondo. Giovani e meno giovani si sono ritrovati catapultati nel mondo degli Hunger Games a seguire le avventure terribili di Katniss e Peeta, vittime di un crudele gioco ordito da un crudele tiranno. Abbiamo già visto al cinema i primi due capitoli e siamo in attesa del terzo film. Per colmare quest’attesa, ecco la recensione dei tre libri.
Hunger Games il 1° libro
Panem è uno stato situato nel Nord America, composto di 12 distretti in cui regnano fame e povertà comandati da Capitol City, città ricca e prospera. Originariamente i distretti erano 13, ma a seguito della ribellione del tredicesimo (che fu raso al suolo) il presidente Snow ideò gli Hunger Games che da settant’anni, ogni anno, mieteva vittime fra i giovani dei distretti. Ogni anno infatti durante la cerimonia della mietitura, venivano scelti un ragazzo ed una ragazza in ogni distretto.
Gli Hunger Games sono a metà fra un gioco al massacro ed un reality show: una lotta mortale in cui solo uno si salva. Un anno Katniss si offre volontaria come “tributo” per salvare la sorella il cui nome fu sorteggiato durante la cerimonia. Con lei viene scelto Peeta, un ragazzo che ha aiutato Katniss e che rivelerà in diretta tv di esserne innamorato. Katniss, indomita calcolatrice ed esperta di tiro con l’arco, e Peeta, generoso e coraggioso, si ritrovano a fronteggiarsi nell’Arena.
Katniss troverà il modo di salvare entrambi, ma a quale prezzo?
Hunger Games La ragazza di fuoco
Katniss e Peeta vivono nel villaggio dei vincitori e sono costretti ad esibirsi pubblicamente in quanto tali, ma la loro storia d’amore non ha convinto il presidente Snow che teme molto Katniss. Katniss viene infatti identificata come la Ghiandaia imitatrice, ovvero il simbolo della rivolta contro Capitol City. Snow crede che Katniss capeggi la rivolta in segreto e decide di eliminare una volta per tutte la coppia. Quindi escogita uno stratagemma, per l’edizione speciale degli Hunger Games, ovvero l’edizione della memoria, vengono sorteggiati i nomi dei vincitori dei giochi precedenti. Katniss e Peeta sono di nuovo nell’arena. Stavolta Katniss vuole salvare Peeta, ma a sua insaputa i meccanismi della ribellione la inghiottono ed il distretto 12 viene raso al suolo.
Katniss è di nuovo in salvo, ma che ne è stato di Peeta?
Hunger Games Il canto della rivolta 3° libro
Accolta nel distretto 13, che non dovrebbe esistere più, Katniss viene arruolata per far parte della rivolta contro Capitol City e viene usata come immagine leader per scuotere gli animi oppressi dei distretti. La guerra ha inizio. Katniss che si prepara allo scontro deve fronteggiare molte situazioni difficili, prima fra tutte essere un leader. Peeta ritorna, ma non è più lo stesso. Finalmente si arriva allo scontro finale ma Katniss fa una terribile scoperta, ancora una volta il meccanismo della ribellione l’ha imprigionata ed inghiottita.
Troverà la forza per ribellarsi e contro chi? Chi è il vero nemico?
Una trilogia fantastica. Una narrazione fluida, scorrevole, attraverso cui ci si ritrova effettivamente nel mondo di Panem, nell’arena, nella testa di Katniss. Scene deprimenti nel primo libro che inizia in modo farraginoso ma procede spedito dopo la mietitura; arena fenomenale nel secondo libro denso di emozioni e colpi di scena; leggermente prolisso il terzo incentrato sulla guerra ed anche qui non mancano i momenti di commozione.
Un consiglio: tenete sempre qualcosa da mangiare mentre leggete il primo libro, capirete da voi stessi il perchè.
E voi, avete letto la trilogia Hunger Games? Cosa ne pensate?