Cura contro hiv ancora qualche passo da compiere

I farmaci antiretrovirali hanno rovesciato l’aspettativa di vita dei pazienti affetti da HIV. Tuttavia, hanno ancora un punto debole: non sono in grado di rilevare serbatoi di virus latenti che restano in alcune cellule. Uno studio pubblicato su Nature, però, dimostra che vi è un farmaco capace di scovare il virus nei punti più nascosti.

Al momento ci sono almeno una dozzina di studi in corso che stanno tentando di eliminare questi serbatoi che permettono al virus riapparire non appena si interrompe il trattamento di cura. Ora il Professor David Margolis  della Chapel Hill University of North Carolina, USA, è il primo a dimostrare che lo studio potrà essere efficace negli esseri umani.

In particolare, Margolis e il suo team, hanno testato un farmaco che viene comunemente utilizzato per la cura contro il linfoma in otto uomini sieropositivi. I risultati hanno mostrato che questo farmaco è stato in grado di scovare le cellule latenti dell’ HIV in modo efficace.

Il problema è che il test non è stato in grado di compiere il passo successivo: l’eliminazione definitiva delle cellule infettate dal virus. Si è però arrivati ad un punto in cui il prossimo passo nella ricerca contro il virus dell’Aids porterà risultati soddisfacenti in termini di risultati.

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