Roma – A volte bisogna attraversare il mondo per riscoprire le proprie radici. Lo dimostra la storia di Andrea e Camilla. Entrambi di origine pugliese. Entrambi per diversi anni all’estero, spinti da motivi professionali. Ed entrambi tornati in Italia, per fare impresa e far conoscere le rarità della tradizione culinaria pugliese.
In particolare a Roma, dove hanno deciso di inaugurare un locale dedicato proprio all’offerta di antiche ricette e prodotti tipici pugliesi, in particolare del Gargano. Vuliò, che aprirà i battenti a fine mese in zona Prati, a via degli Scipioni 55, rappresenta per questi due giovani un punto di approdo. Ma anche di partenza.
“Volevamo offrire proposte veloci e, allo stesso tempo, fortemente tradizionali – spiegano i due soci – . Il ‘piatto della nonna’. Che, preparato da lei, ha sempre un qualcosa in più, difficile da imitare, l’amore nel farlo. Noi lo riproponiamo mettendoci questo ingrediente speciale, l’amore in più che i nostri nonni ci hanno insegnato a dare”.
La missione dichiarata dei due fondatori è proprio portare a Roma quei sapori genuini della tradizione del Gargano. Puntando soprattutto sulla tipicità del prodotto, come i panini al grano arso, Caciocavallo podolico del Gargano, capocollo di Martina Franca, salicornia, olive come la Bella di Cerignola e la Peranzana della Daunia.
A rendere ancora più unica questa piccola perla nel quartiere Prati è l’atmosfera. Entrare da Andrea e Camilla significa essere proiettati in Puglia. E poco importa che si tratti di Vieste o Ostuni. Questo lo lasciamo alla vostra immaginazione.
I fondatori:
Andrea Ufficiale di navigazione, nato a San Giovanni Rotondo in provincia di Foggia, ha lasciato la carriera in Marina per inseguire un sogno maturato proprio durante i suoi viaggi in nave. “Ho trascorso dieci anni in giro per il mondo, un imbarco dopo l’altro. Costante nei miei viaggi è stata la ricerca del cibo tipico di ogni paese. Tuttavia, assaggiando altre cucine, mi sono convinto sempre di più che quella italiana non ha paragoni nel mondo, sia per vastità di prodotti che per qualità e abbinamenti delle pietanze. Una qualità raggiungibile solamente andando a cercare tra le nostre radici”.
Camilla Un’infanzia trascorsa a Torremaggiore, in provincia di Foggia, e una vita tra Parma e Roma, con una tappa in Australia. Biologa di professione, ha lasciato la ricerca per ritrovarla nei piatti che prepara. “Come biologa penso alle proprietà benefiche contenute negli ingredienti dei piatti semplici, come pane e pomodoro. Ho viaggiato molto in giro per il mondo e per l’Italia, ed è stato proprio in viaggio che è nata l’idea di Vuliò. Spesso per mancanza di tempo si è costretti a mangiare cibi di strada poco salutari. Ed è stato in quel momento che ho pensato che in realtà pane e pomodoro rappresenta il nostro piatto da “fast food” genuino e nutriente, tutto made in Italy. Un cibo che rappresenta la tradizione, poco elaborato, che conserva quel gusto e quella genuinità che stiamo perdendo sempre più”.
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