Allarme dal Congresso Nazionale del collegio dei docenti di Odontoiatria la quale dichiara che, a causa della forte crisi economica subita dalle famiglie italiane, un bambino su tre non viene portato dal dentista anche per interventi base come controlli, pulizia dei denti e rimuovere una carie.
Questo fatto comporterebbe gravi problemi futuri per questi bambini che non sono in grado di ricevere cure adeguate.
Secondo una statistica del Collegio Docenti di odontoiatria, le richieste di apparecchi correttivi dentali sono diminuite del 40% e quasi due milioni di bambini tra i 5 e i 14 anni rischiano gravi conseguenze per questa mancanza.
Nel nostro Paese, purtroppo l’assistenza odontoiatrica al 90-95% non risulta pubblica e quindi, a causa dei costi divenuti ora insostenibili i genitori di questi bambini rinunciano a curare i propri figli per riuscire a far fronte ad altre spese.
Di conseguenza, sono aumentate di oltre il 20% le richieste di cure odontoiatriche al Servizio Sanitario Nazionale (Ssn) che però, sono ormai al collasso. Così spiega il Presidente del Collegio Odontoiatri, Antonella Polimeni: “Le poltrone nell’Ssn sono meno di 2.800 e l’alto costo delle prestazioni rende difficile un’offerta adeguata”.
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