Cosa sono i patch per gli occhi e come funzionano? Mirodia.it risponde

I fan della k-beauty, ossia dei prodotti estetici e delle tecniche di bellezza coreani, li conoscono già. E, da qualche anno ormai, i patches per gli occhi si sono diffusi in modo massivo anche sul mercato occidentale, tanto che oggi è facile trovarli anche nei supermercati più grandi. Ma siamo sicuri di sapere davvero di cosa si tratta? Cosa sono i patch per gli occhi, come agiscono, funzionano davvero? Abbiamo deciso di indagare, e in questo articolo vi racconteremo tutto quello che abbiamo scoperto!

Cosa sono i patch per gli occhi?

Spesso e volentieri capita di svegliarsi con gli occhi gonfi e/o cerchiati di scuro. Le cause di questo problema sono molteplici e possono variare dall’eccessivo consumo di cibi salati e alcol, ma anche dalla posizione in cui si dorme o dalla carenza di sonno, dal fumo o dall’uso di prodotti struccanti troppo aggressivi. I patch occhi sono delle maschere che permettono di intervenire proprio su questo problema.

Per farlo, sono realizzati con una speciale forma ergonomica a mezzaluna, e con materiali pensati per garantire la massima aderenza. Ciascun patch viene poi imbevuto in una soluzione con principi attivi specifici a seconda del problema che si vuole contrastare. La prima buona notizia? A differenza delle maschere in tessuto, non è assolutamente necessario rimanere in posizione sdraiata mentre li si indossa. Al contrario, si può lavorare, camminare per la casa, e con un po’ di attenzione anche indossare gli occhiali!

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Come funzionano i patch occhi?

Come abbiamo detto, i patch occhi hanno una speciale forma ergonomica a mezzaluna, materiali particolarmente aderenti, e sono imbevuti in sieri con ingredienti attivi specifici secondo il tipo di pelle e di necessità. Il principio è lo stesso delle maschere viso, ossia permettere alla pelle di assorbire i principi al massimo impedendo all’aria di asciugare il siero, e facendo sì che lo stesso resti lì dove deve essere assorbito, senza colare via.

L’opinione, sia degli esperti di bellezza che di chi ne fa un uso costante, è unanime: la loro applicazione si rivela decisamente performante, più di una semplice crema. Il loro supporto nel contrastare le borse sotto gli occhi, i gonfiori e le occhiaie, ma anche contro le zampe di gallina, i rossori e le prime rughe di espressione. L’effetto è quello di trovarsi con gli occhi più grandi, e un aspetto rilassato. Il tutto grazie all’uso di ingredienti specificamente pensati per i problemi dell’area oculare, come caffeina e niacimide che stimolano il microcircolo, ma anche acido ialuronico e retinolo, dall’alto potere idratante e ringiovanente.

Come si usano i patch?

I patch occhi sono usualmente disponibili in due formati: monodose o in vasetto. In entrambi i casi, sono immersi nel siero, e vanno prelevati utilizzando l’apposito cucchiaino che è contenuto in tutte le confezioni. Utilizzate la parte concava del cucchiaino per sollevare il patch e portarlo al di sotto dell’occhio. Noterete che c’è un’estremità arrotondata e una più sottile. Applicate il patch con il lato sottile rivolto verso il naso, e utilizzate il dorso (la parte bombata) del cucchiaino per far sì che aderisca bene. Vi accorgerete che l’applicazione è “giusta” perché i patch non scivoleranno.

In alcuni casi, però, questo può comunque accadere, magari perché il siero è particolarmente vischioso. Non preoccupatevi: è un bene. Tuttavia, dovrete rinunciare a un po’ di comodità e rimanere in posizione sdraiata durante tutto il tempo dell’applicazione, cioè dai 15 ai 20 minuti minimo. Se invece restano al loro posto, sappiate che non ci sono limiti di tempo ma, a un certo punto, il prodotto si sarà naturalmente assorbito e quindi sarà inutile continuare a tenerli addosso. Attenzione, questo vale per i patch idratanti, mentre è bene non superare il tempo consigliato per quelli a base di caffeina e niacimide, specie se avete la pelle sensibile. Attenzione anche a non tenerli sul viso tutta la notte, perché potrebbero avere un effetto occlusivo che non permette alla pelle di respirare in modo adeguato.

patch occhi

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Ma funzionano davvero? Qualche consiglio finale

L’efficacia dei patch occhi dipende da diversi fattori. In primis, sicuramente la qualità del siero in cui sono imbevuti. Se questo è efficace, allora sicuramente la vostra maschera di bellezza per il contorno occhi funzionerà. Va detto che la maggior parte dei prodotti sul mercato, specie quelli dei marchi più rinomati, hanno riscosso un ottimo successo di pubblico. Questo in quanto il siero ha un’alta concentrazione di attivi, e allo stesso tempo l’ergonomia e i materiali utilizzati li rendono particolarmente efficienti.

Se volete la sicurezza di un’applicazione perfetta, lavate gentilmente la zona interessata, magari con dell’acqua micellare, così da rimuovere eventuali eccessi di trucco, sebo o inquinamento che potrebbero occludere i pori impedendo agli attivi di penetrare. Un ultimo accorgimento: salvo che non sia espressamente indicato non lavate il viso dopo l’applicazione, ma massaggiate e fate assorbire completamente il siero, così da sfruttarlo al massimo.

Fonte Immagini: Depositphotos

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