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ToggleCoronavirus covid-19, 6 modi di vita che ci cambieranno
Molti stanno vivendo la quarantena come una cosa terribile, con ansia e senso di costrizione.
C’è da dire che questa esperienza andrebbe vissuta con la consapevolezza che si può imparare qualcosa.
Prendetelo come un viaggio zen da fare con voi stessi.
Ecco cosa potrete imparare.
Vivere più lentamente
Alla fine di questa esperienza avremmo imparato a vivere con ritmi meno serrati.
Rallentare ci permetterà di riscoprire l’autenticità dei gesti e degli attimi, di avere pazienza, di fare le cose per bene senza ansia e senza fretta.
Coronavirus COVID-19 (abbreviazione di coronavirus disease 19), o malattia respiratoria acuta da SARS-CoV-2 o più semplicemente malattia da coronavirus 2019, è una malattia infettiva respiratoria causata dal virus denominato SARS-CoV-2 appartenente alla famiglia dei coronavirus. I primi casi sono stati riscontrati durante l’Epidemia di COVID-19 del 2019-2020. Wikipedia
Eviteremo le corse con conseguente stress e nervosismo.
Anzichè pensare che dovremmo a tutti i costi uscire perché le mura ci opprimono riscopriremo il gusto di stare a casa magari a leggere o a giocare in famiglia.
La quarantena ci insegnerà che non è il caso di fare tutto di corsa e di fretta ma che possiamo e dobbiamo prenderci il giusto tempo.
La conseguenza? Riduzione di ansia e stress.
Avremo più tempo per noi stessi
Ne converrete che in quarantena impareremo che noi siamo la priorità, che il tempo da dedicare a noi stessi è più importante di tutto il resto.
Stiamo imparando a volerci bene, a rilassarci, a vivere con noi come protagonisti.
Anche quando non saremo più in quarantena ci ricorderemo che dovremmo prenderci del tempo per curarci e volerci bene.
Non solo avremmo imparato a dedicare più tempo alla famiglia e ai nostri amici pelosetti.
Meno consumismo attenzione al superfluo
Se c’è una cosa che la quarantena ci impone di fare e non andare in giro per negozi. Lo shopping online non vale.
Riusciamo ad essere meno consumisti, ne vale la pena?
Quante cose avreste comprato che non vi sarebbero state utili?
Quanto avete risparmiato?
Questo ci introduce alla questione minimalismo: siamo riusciti a vivere con ciò che abbiamo.
Il superfluo non ci è stato utile perché non vi avevamo accesso.
Inquiniamo di meno “grazie alla Quarantena”
Dopo la quarantena scopriremo che l’inquinamento si è ridotto, perché? Semplice: la maggior parte di noi non ha potuto usare l’auto. Qualcuno ha riscoperto la bici, qualcuno è andato a piedi a far la spesa.
Perchè rinchiudersi in auto se si è già rinchiusi a casa?
Non solo: meno oggetti buttati perché c’era meno consumismo.
Riscoperta delle capacità
Durante la quarantena avremo imparato cose nuove, che sia qualcosa di manuale, che sia una nuova lingua.
Magari una di quelle cose che avremmo voluto sempre fare ma non abbiamo mai trovato il tempo per farla.
Eppure il tempo a volerlo trovare si trova.
Usciremo dall’isolamento con nuove competenze e conoscenze. Avremo scoperto talenti che neanche sapevamo di avere.
Riscoperta dei legami
Oltre ai familiari sicuramente avrete sentito più spesso gli amici. Ecco un’altra cosa da aggiungere: ritrovare i legami. Magari qualcuno ha anche conosciuto persone online, persone vicine di cui non sapeva nemmeno l’esistenza.
Qualcuno ipotizza che forse riscopriremo il baratto e qualcuno mi ha detto che io lo avevo profetizzato con il mio gruppo di baratto in Sardegna.
Non sarebbe un male: con il mio gruppo ho scoperto ed imparato molte cose, le persone vicine che non si conoscevano hanno creato dei legami, le persone si sono sentite stimolate attraverso il baratto nella conoscenza non solo di nuove persone ma anche di nuove attività.
E’ una questione di punti di vista: potete vivere la quarantena con angoscia, con tristezza e con ansia oppure viverla come un’opportunità per imparare e per crescere.
Cosa ne pensate?