Tutti i vantaggi e gli svantaggi che caratterizzano le lampade a sensori

Le lampade a sensori al giorno d’oggi riscuotono un notevole apprezzamento nel mercato dei dispositivi illuminanti per due motivi principali: da un lato il consistente risparmio di energia che permettono di ottenere e dall’altro lato la tecnologia radar molto innovativa che le contraddistingue. In previsione di un potenziale acquisto, è necessario conoscere le caratteristiche delle varie tipologie di sensori integrati. I sensori crepuscolari, per esempio, sono in grado di percepire la quantità di luce naturale in un certo ambiente. La luce viene attivata in maniera graduale e automatica nel momento in cui inizia a far buio, o comunque quando il livello di luminosità non è sufficiente: a beneficiarne è il comfort visivo nel suo complesso.

I sensori di movimento

lampade a sensori

Quando si parla di sensori di movimento, invece, si fa riferimento a dispositivi grazie a cui è possibile rilevare i movimenti entro un raggio di azione ben preciso. I sensori PIR, cioè quelli a raggi infrarossi, sono in grado di rilevare la temperatura: il sopraggiungere di una persona fa sì che la temperatura cambi, il che porterà la luce ad attivarsi da sola. La sensibilità termica è, al tempo stesso, un vantaggio e uno svantaggio per questa tecnologia, a causa della quale le lampade a sensori non di rado si attivano anche se in realtà non c’è stato alcun movimento.

I sensori negli ambienti esterni

Ad apprezzare l’illuminazione per esterni non sono unicamente i singoli consumatori, ma anche le ditte, visto che i dispositivi di questo tipo contribuiscono a innalzare gli standard di sicurezza dei contesti in cui vengono installati. Grazie all’illuminazione per esterni si può contare su una visibilità eccellente: il che vuol dire contrastare i tentativi di effrazione da parte di malintenzionati, per un effetto deterrente decisamente notevole. Vari sono gli ambiti in cui le lampade per esterni che integrano un sensore crepuscolare o di movimento possono essere adottate: per esempio per illuminare un parcheggio o un garage, ma anche all’ingresso di un vialetto, di un giardino o di una casa.

Leggi anche
Punti luce casa : cos'è, come si calcola e mettersi al riparo da spese inattese

Gli spazi interni

Per quel che riguarda i locali interni, poi, le lampade a sensori possono trovare posto in numerosi ambienti di lavoro, come per esempio le fabbriche, i magazzini o i supermercati. La riduzione degli sprechi di energia è una delle conseguenze più significative che derivano dall’installazione delle plafoniere led a sensori, che fanno della comodità uno dei propri tratti distintivi. A essere illuminata è unicamente la zona desiderata, e comunque per non più del tempo davvero necessario. Questo vuol dire che nl momento in cui i dipendenti si spostano da una zona all’altra del posto di lavoro entrano in funzione le luci che occorrono per assicurare una visibilità eccellente.

Le lampade crepuscolari

faretto a led per esterni

Le applicazioni interne non sono molto comuni, invece, per le lampade crepuscolari, che però si rivelano più che utili in ufficio. Basti pensare ai pannelli led con driver DALI integrato: dopo che sono stati collocati nei pressi delle finestre permettono di modulare il livello di luminosità in base alla quantità di luce che c’è in un ambiente. Questo vuol dire poter contare su un consistente risparmio di energia, ma al tempo stesso beneficiare di un’illuminazione perfetta.

I vantaggi offerti dalle lampade a sensori

La progettazione dei sensori avviene a seconda delle caratteristiche dello spazio in cui la lampada è destinata a essere collocata. Va detto che il prezzo di una lampada a sensori è più elevato di quello di una soluzione tradizionale, ma il costo viene ripagato con il passare del tempo in virtù dei minori consumi, dal momento che la luce viene accesa solo quando è davvero necessario.

Leggi anche
Utilizzare i faretti Led: perchè conviene?

Guida all’installazione

Mentre una lampada normale può essere installata da chiunque, anche in modalità fai da te, senza che vi sia la necessità di un tecnico, con una lampada a sensori è essenziale l’intervento di uno specialista, perché il montaggio è un’operazione delicata. Quindi non si può pensare di far tutto da soli, magari con l’obiettivo di risparmiare pochi euro, perché il rischio di commettere un errore e compromettere la funzionalità del dispositivo è troppo elevato. I sensori odierni sono elementi sofisticati che richiedono attenzione e competenza.

Consigli per gli acquisti: Lampadadiretta

Che si sia in cerca di faretti led da esterno, di plafoniere, di applique o di qualsiasi altra soluzione per l’illuminazione con o senza sensori. L’illuminazione led e la tecnologia che ne consente il funzionamento rappresentano il fulcro del catalogo di questo rivenditore, che ha sede nei Paesi Bassi ma è presente in tutta Europa. I dispositivi led si differenziano dalle fonti di illuminazione classiche perché non generano emissioni UV pericolose né producono calore, oltre a non contenere mercurio. Inoltre, hanno una durata superiore fino a 20 volte: anche questo è sinonimo di risparmio.

Questo articolo è stato utile ?

Grazie per il tuo feedback!

Iscriviti a Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.