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ToggleCarrie film e libro: gli adolescenti visti da Stephen King, fra bullismo, rivalse, riti di passaggio ma anche fanatismo religioso.
E’ stato uno dei primi libri che ho acquistato, precisamente nel 1999 quando vinsi un concorso letterario indetto nel mio paese. Avevo sempre pensato che prima o poi avrei letto King, ne avevo così tanto sentito parlare ma non avrei immaginato che questo sarebbe stato il primo libro che avrei letti fra i suoi romanzi.
E’ un libro abbastanza difficile, non da leggere: anzi è molto scorrevole, ma esplora molti lati oscuri dell’anima e molti risvolti imprevedibili delle azioni umane.
Sono fatti molto verosimili e ciò è uno dei punti di forza della riuscita di questi temi. Lo trovo anche un romanzo molto attuale per via dei temi trattati quali: il bullismo, di violenze in famiglia, di situazioni che accadono ovunque che siamo abituati a sentire al tg a cui King aggiunge quel tocco di paranormale che lo rende sconvolgente. Non lo definirei un horror, ma un libro del terrore con un fondo amaro, di tristezza.
Carrie film e libro: la storia della ragazza con i poteri
Carrie è una ragazza che vive nel Maine, un po’ in sovrappeso, abbastanza anonima. Abita con la madre, una fanatica fondamentalista cristiana.
Frequenta la Thomas Ewen High School dove è vittima di continui e crudeli scherzi da parte dei suoi compagni che la trovano ridicola è diversa per via dei suoi atteggiamenti “molto cristiani” e delle gaffe che commette.
Dopo un crudele scherzo, alcune ragazze sono costrette a rinunciare ad un ballo scolastico. E mentre qualcuna cerca di aiutare Carrie un’altra è pronta a giocarle l’ennesimo tiro.
Ma Carrie ha un segreto…
Carrie film e libro: sono simili?
E’ interessante anche la struttura narrativa: King non si limita a narrare gli eventi ma intermezza la narrazione con pagine di libri di testimoni degli eventi, testimonianze, articoli di giornali (tutto naturalmente inventato) come se volesse dimostrarci che i fatti sono realmente accaduti. Inoltre il libro si conclude con una lettera che lascia ad intendere che è nata una nuova Carrie anni dopo…
Il bello è che a King questa storia inizialmente pareva banale e poco interessante, non si ricorda nemmeno quando ebbe iniziato la stesura. Si ricorda solo che ad un certo punto mentre lavorava per una rivista buttò giù qualche riga su una ragazza tormentata dalle compagne che scatena una terribile forza distruttiva. Ma l’idea non gli piacque e gettò via le bozze, fu sua moglie Thabita a recuperarle e convincerlo a riprenderlo in mano fino a trasformarlo in un romanzo. E fu il suo romanzo di debutto.
Riguardo il film non è certo che King fosse d’accordo con la stesura, tuttavia ha avuto un enorme successo. Devo dire che non mi ha colpito particolarmente né il vecchio, del 1976 diretto da Brian De Palma con Sissy Spacek nel ruolo di Carrie, né il nuovo del 2013 diretto da Kimberly Peirce e con protagoniste Chloë Grace Moretz, Julianne Moore e Judy Greer che è davvero pessimo.
Una curiosità: fu vietato in Finlandia, il vecchio, mentre il nuovo è stato proiettato senza remore.
Spiacente di dirlo ma non sono affatto all’altezza del libro.
Citazione dal libro:
“Carrie stava stolidamente ferma in mezzo a loro, una rana tra i cigni. era una ragazza tozza, con foruncoletti sul collo, sulla schiena e sui glutei. I capelli bagnati, senza colore, le si appiccicavano pesantemente alla faccia, e lei se ne stava lì, la testa un po’ piegata in avanti, lasciando che l’acqua le rotolasse via dalla pelle. Sembrava, ed era, l’agnello sacrificale, il bersaglio perpetuo, vittima indifesa di ogni sorta di tiri Mancini, di tranelli e scherzi spietati”.
Lo avete letto?