Capitan Harlock, il film arriva in Italia

Credo sia ovvio che questo breve articolo sia rivolto a coloro che hanno vissuto il boom italiano dei cartoni animati giapponesi, ma ci piace pensare che anche i più giovani possano desiderare di approfondire l’argomento.
Quand’eravamo piccini i giapponesi invasero le nostre televisioni con i loro cartoni animati, Goldrake, Mazinga e affini, ma ci fu chi lasciò un particolare marchio nel cuore dei giovani di allora: Leiji Matsumoto.

Capitan Harlock (宇宙海賊キャプテンハーロック Uchū kaizoku kyaputen Hārokku?) è un manga di fantascienza scritto e illustrato da Leiji Matsumoto, pubblicato in Giappone dal 1977 al 1979 dalla Akita Shoten, e una serie televisiva anime diretta da Rintarō e prodotta dalla Toei Animation. La serie fu trasmessa in Giappone su TV Asahi dal 1978 al 1979; a questa prima serie ne sono seguite altre oltre a una serie di lungometraggi cinematografici, l’ultimo dei quali, Capitan Harlock, è del 2013. Il personaggio compare come comprimario anche in altre serie come Galaxy Express 999. Fonte Wikipedia

Matsumoto aveva una sua particolare poetica che conquistò la mia generazione lasciando ricordi indelebili, attraverso opere come Space Battleship Yamato (in Italia Star Blazers), Galaxy Express 999, Danguard, La Regina dei 1000 anni e il capolavoro qui trattato (e per cui è più amato nel nostro paese): Capitan Harlock.
L’anime narrava le vicende di Harlock, pirata spaziale, e della sua nave Arcadia, in lotta contro una civiltà aliena proveniente dal pianeta Mazone e lo stesso governo terrestre.

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La poetica di Matsumoto

Dicevamo, era il cardine su cui si snodava non solo questa storia, ma tutte le altre del maestro: la tecnologia che priva dell’umanità, il bisogno dell’uomo di superare le sue comodità per essere realmente se stesso, l’eroismo di persone semplici che si innalzano a veri baluardi dell’umanità. Le atmosfere che si respiravano nei suoi lavori erano romantiche, malinconiche eppure piene di speranza e ottimismo per il futuro dell’uomo, che non rinuncia alla tecnologia ma ne supera lo schiavismo per usarla ai propri scopi.

Dopo la buona riuscita di un’altra trasposizione cinematografica (Space Battleship Yamato) la Toei Animation si è così concentrata nella produzione del live action di questa serie, il cui titolo è Space Pirate Capitan Harlock.
L’adattamento verrà portato sullo schermo da Shinji Aramaki, da una sceneggiatura di Harutoshi Fukui. Aramaki si è già fatto le ossa con la trasposizione di Appleseed e ha diretto anche uno dei cortometraggi presenti in Halo Legends.
Fino a poco tempo fa si pensava che questo film non uscisse mai dal Giappone, ma è notizia recente che invece verrà doppiato e trasmesso nei cinema italiani grazie alla Lucky Red, che ha intenzione di portare la versione 3D (ma supponiamo verrà resa disponibile anche la canonica 2D, per chi disdegna tale tecnologia).
Le date non sono ancora disponibili, ma il film uscirà in patri questo autunno.

Capitan Harlock il Trailer

Per gli amanti del cartone animato degli anni 80 ecco la sigla originale in italiano:

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