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ToggleL’artrite reumatoide è la causa più comune di sofferenza articolare infiammatoria cronica è una delle più comuni cause di disabilità motoria, che colpisce più di 2,9 milioni di persone in Europa.
L‘artrite reumatoide è una malattia degenerativa progressiva che provoca la distruzione della cartilagine con conseguente deformazione delle ossa. Questa malattia è una delle forme più debilitanti dell’artrite in quanto provoca un forte dolore articolare tanto che, anche le attività più semplici come aprire una bottiglia d’acqua oppure camminare, diventano un problema.
Artrite reumatoide sintomi
La malattia di solito inizia con l‘infiammazione delle articolazioni e la difficoltà ad usare le mani nelle prime ore del mattino. Fin dai primi sintomi, l’artrite reumatoide colpisce le abilità locomotorie del paziente. Come risultato, il 50% delle persone che soffrono di questa condizione sono costretti a interrompere la loro attività professionale nel primo decennio della malattia mentre in circa il 75% dei casi si verifica l‘erosione articolare, radiograficamente visibile, fin dai primi due anni di evoluzione della malattia.
A differenza dell’artrosi, che deriva dall’usura delle articolazioni, l’artrite reumatoide è una malattia infiammatoria considerata autoimmune, in quanto il sistema immunitario produce anticorpi che attaccano le proprie articolazioni. L’insorgenza di questa malattia consiste nell’infiammazione cronica della sinovia, ossia la membrana che riveste l’interno delle articolazioni e successivamente colpisce le altre strutture articolari come la cartilagine, i tendini, i legamenti, i muscoli e le ossa provocandone la disfunzione.
Artrite reumatoide diagnosi
Si basa su criteri clinici di laboratorio e radiologici. Il trattamento comprende quello farmacologico combinando i FANS che ne riducono i sintomi insieme ai farmaci antireumatici che ne rallentano la progressione.
Molti progressi sono stati fatti negli ultimi 25 anni per la cura e la prevenzione dell’artrite reumatoide. La ricerca ha infatti dimostrato che il trattamento precoce con farmaci antireumatici durante i primi 6 mesi di malattia aumenta la probabilità di ottenere una remissione a lungo termine. Gli obiettivi del trattamento sono quelli di ridurre i sintomi dell’artrite reumatoide mantenendo la durata della remissione della malattia e ripristinando la funzione articolare.
Purtroppo non esiste ancora una cura per l’artrite reumatoide, ma con adeguati trattamenti e l’adozione di sane abitudini alimentari i pazienti potranno condurre una vita lunga e attiva.
Per approfondimenti su l’artrite reumatoide fondazioneveronesi.it
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