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ToggleAllergia al polline: prevenzione, consigli e rimedi naturali
Alberi in fiore, campi vestiti dei colori primaverili: un vero incubo per chi soffre di allergia al polline. L’allergia ai pollini, come le altre allergie, si diagnostica attraverso degli specifici test, molto importanti per scoprire quale particolare polline crea la sgradevole sintomatologia che andiamo ad elencare.
Fra i sintomi più comuni dell’allergia ai pollini abbiamo:
- naso chiuso
- rinite o sinusite
- febbre da fieno
- tosse e raffreddore
- lacrimazione ed occhi gonfi
- mal di testa
- asma allergico
Se in corrispondenza dell’arrivo della primavera avvertite questi sintomi, meglio correre ai ripari: consultare un allergologo ed applicare qualche rimedio naturale.
Gli oli essenziali
Sono un vero portento: ci potete fare i suffumigi (mettendone poche gocce in un recipiente colmo d’acqua bollente) i migliori sono l’eucalipto, la lavanda, il rosmarino, la camomilla ed il timo, Pare che funzioni bene anche il bicarbonato, specie in caso di riniti e sinusiti.
Lavaggi nasali e cure termali
Una cosa fondamentale: tenere la mucosa nasale umidificata e pulita, per questo esistono i lavaggi nasali con soluzioni saline che di solito si praticano con siringhe (senza ago ovviamente). Nei casi di cronicità meglio optare anche per delle cure termali solitamente a base di aerosol.
I cibi
Meglio evitare i cibi che solitamente sono la causa di alcune allergie, quindi fragole, crostacei, cioccolato, pomodori, frutta secca, spinaci, lieviti, aringhe, sardine e formaggi tutti cibi responsabili di un’eccessiva produzione d’istamina. Sarebbe bene preferire cibi ricchi di vitamica C, omega3, polifenoli, magnesio, flavonoidi e potassio.
Rimedi naturali contro la congestione
La congestione facciale è purtroppo uno dei sintomi con cui bisogna fare i conti. Suggeriamo fette di patata sugli occhi, se questi sono gonfi (indossare sempre occhiali da sole all’esterno)o mascherina di gel da riporre in frigo, mentre se si tratta di sinusite e rinite allergiche (accompagnate da tipica sensazione di fronte compressa) impacchi di camomilla tiepida e pezze di stoffa calde profumate con oli essenziali benefici (menta ed eucalipto soprattutto) da tenere sul viso.
Filtri nasali per proteggersi
Esistono in commercio dei filtri da applicare all’interno delle narici per ridurre il passaggio delle particelle che veicolano il polline
- Riducono l’esposizione all’ambiente e sono praticamente invisibili.
- Migliora la funzione con i filtri elettrostatici avanzati.
Allergia ai pollini avviene solo a primavera?
L’allergia ai pollini non si verifica necessariamente solo in primavera. La stagione in cui si manifesta l’allergia dipende dal tipo di polline a cui una persona è allergica. Ecco alcune generalità:
- Primavera: In questa stagione, i pollini degli alberi come betulla, ontano e pioppo sono più comuni. Quindi, se sei allergico ai pollini di questi alberi, è probabile che tu possa sperimentare sintomi in primavera.
- Estate: Durante l’estate, l’erba come il loglio, la festuca e il grano produce polline. Le persone allergiche a questi tipi di polline potrebbero avere sintomi durante i mesi estivi.
- Autunno: In autunno, è più comune essere esposti ai pollini di piante come l’ambrosia. Questo può scatenare sintomi allergici in alcune persone.
- Tutto l’anno: Alcune piante, come alcune specie di erba e muffe, possono rilasciare pollini durante tutto l’anno, causando sintomi cronici in alcune persone.
- Clima e geografia: Fattori come il clima e la geografia possono anche influenzare la presenza di pollini. Ad esempio, in alcune aree con climi più miti, alcune piante potrebbero rilasciare pollini durante tutto l’anno.
Quindi, mentre la primavera è una stagione comune per le allergie ai pollini, non è l’unica. È sempre meglio consultare un medico per una diagnosi accurata e un piano di trattamento personalizzato.