L’acne non è più una piaga dell’adolescenza la cui scomparsa si deve attendere senza poter fare nulla.
L’acne oggi può infatti essere combattuta senza problemi, a patto che vengano utilizzati i prodotti e le procedure giuste per liberarsi dai brufoli.
Si può combattere davvero l’acne utilizzando dei prodotti come creme e saponi?
Si, si può combattere l’acne a patto di scegliere i prodotti giusti. I saponi che si usavano fino a qualche anno fa, come quelli in grado di seccare la pelle, non ero molto aiuto.
Oggi le cose sono cambiate, e abbiamo a disposizione saponi agli alfa-beta idrossiacidi non grassi, che riescono a penetrare in profondità e ad offrire un’ottima detersione pur non attaccando eccessivamente la pelle. Bisogna poi idratare, lenire e far scomparire le infiammazioni, che sono al tempo stesso causa ed effetto del fenomeno acneico.
Ci sono risultati misurabili, oppure c’è anche un fattore fortuna?
La fortuna, per quanto riguarda la cosmeceutica, non esiste. Siamo davanti infatti a prodotti che garantiscono il risultato, nel senso che il loro consumo prolungato e costante è in grado di fermare la proliferazione dei brufoli e farci tornare a vivere con una pelle normale.
Sono utili i peeling per una pelle coperta di acne?
Si, sono utili nella misura in cui vanno a rimuovere le cellule morte, che diventano banchetto per i batteri che scatenano poi brufoli e punti neri. Il peeling è ormai diventato una pratica standard nella routine della pulizia del viso e dovrebbe essere messo in pratica anche da chi, anzi, soprattutto da chi soffre di problemi di acne.
E per chi ha le cicatrici da acne?
Le cicatrici sono purtroppo la risultante normale di un fenomeno acneico intenso. Anche in questo caso però sia l’acido glicolico che l’acido salicilico possono aiutare innanzitutto a rigenerare la pelle. Successivamente si può intervenire con prodotti riempitivi a base di collagene, non solo attraverso il chirurgo plastico, ma anche tramite l’applicazione topica di creme che contengono questo importantissimo reagente.
